I SUV...

Certo Aldo, ti capisco anche.

Ma se vogliamo essere sinceri, nello slogan "la macchina di famiglia che vince le corse" qualche sostanza c'era.

Se le Alfa fossero state banali, non ci sarebbe stato un granché di motivi di passione. E invece, l'Alfa si è costruita un immagine forte perché dava delle soddisfazioni e emozioni sia a guardarle che a guidarle. Conosci certamente la famosa intervista a Satta che spiegava, nel 1970, la filosofia Alfa, che non era una mera macchina ma un modo di intenderla.

Un SUV è di per sé una macchina assurda: inutilmente alta, larga e pesante. L'esatto contrario di una Giulietta Sprint, tanto per citarne una. O anche di una Giulietta TI o una Giulia Super. Una 1900 Matta aveva senso, eccome, per quello che doveva fare. Un SUV no. Se vai a ricordare i concetti chiave di un'Alfa "vera", non puoi che concludere che quello che si propina oggi (all'Alfa come dagli altri costruttori) è l'antitesi: peso e resistenza all'avanzameto alle stelle, esperienza di guida completamente artificiale.

Ho smesso di collezionare ('a gratisse' dalla concessionaria) i cataloghi Alfa quando, col facelift della 156, smisero di parlare della vettura nel catalogo. Era divenato una rassegna di moda con tante frasi vuote sullo stile di vita. Sono passati 20 anni, e ormai c'è solo quello: un discorso vuoto, fuori dal mondo.

L'estate scorsa ero alla libreria di Corso Venezia a chiacchierare. Entro' un tipo che cercava un libro sulla Toyota CHR (avrai presente il "SUV sportivo" alla Goldorak? ). Non esiste, che si sappia. Quello ando' via commentado che non poteva capire come mai non ci sia un libro su "la vettura che ha rivoluzionato il design automobile" cosi' disse. Siamo li' con l'inquinamento delle menti a suon di concetti vuoti. I presenti alzarono gli occhi al cielo, giustamente.

Appiccicare uno stemma Alfa a un SUV per me è mancanza di rispetto per quello che hanno fatto tuo papà, Satta, Busso, Sanesi e tutti gli altri. Altro che omaggio o continuazione.

E ora arriveranno pure i SUV elettrici targati Alfa.