00 13/06/2019 13:44
Re: Re: Anche ferromodellismo
marcovittorio45, 11/06/2019 22:42:


Grazie GTV2000
Romeo è stato un grande innovatore....capace di scovare i migliori progettisti in giro per il mondo.
La locomotrice C 8701 lo dimostra.
1924, mossa da un 6c Mercedes Benz a benzolo, costruita in 4 esemplari, antenata della famosa "littorina" Fiat che arriverà ben 9 anni dopo.




Caro Marco, ti meriti i complimenti per il pezzo originalissimo nella tua collezione, e per l'interesse dimostrato verso l'attività della Romeo in campo ferroviario che riveste notevole importanza per la storia dell'Alfa Romeo negli anni 20.

Come tu sai pero' sono decisamente rigoroso per quanto riguarda l'esatezza delle ricostruzioni storiche in cui ci cimentiamo, e quindi prendo il rischio di infastidirti se correggo e relativizzo certe enfasi in merito.

Il mezzo che ci presenti invero non fu costruito dalla Romeo (o CEMSA) di Saronno, ma comprato dalla stessa alla DWK (Deutschen Werke Kiel), di cui aveva il numero costruttivo 59 (o forse 60 perché c'è una possibile confusione con un secondo esemplare consegnato direttamente dalla DWK alla CFMT - Compagnie des Chemins de Fer du Midi - Napoli - nel 1925). Posso quindi pacificamente dire che in questo caso Romeo non fu né visionario né pioniere, in quanto compro' un mezzo che tanto avveniristico non era (le prime automotrici ferroviaire a benzina risalgono agli anni 1880 con diffusione negli anni 1900 - Hanomag in Germania; Paton in USA; De Dion-Bouton francese - va aggiunto che le prime in servizio regolare furono contruite dalla Maschinenfabrik Esslingen a partire dal 1887, ditta a cui Romeo "compra" nel 1918 le officine di Saronno), né tanto efficace (il mezzo DWK/CEMSA) in quanto si guastava spesso e aveva scarse performance.

La CEMSA ne produsse su licenza DMK un solo esemplare nel 1929 per la SIFT – Società Italiana Ferrovie e Tramvie di Piacenza.

Nel 1924, Romeo compro' pure alla DWK un esemplare e i diritti di licenza di un mezzo più piccolo (Typ IV, l'altra era Typ I). Il mezzo con numero di telaio DWK N°42 fu consegnato alla CEMSA il 24/11/1924 e comprato anche quello dalle FS (giugno 1926) con numero sociale C8801. Di questo tipo invece la CEMSA costrui' per le FS altre due unità su licenza (8802 e 8803), più un'altra a scartamento ridotto per la CGTP – Compagnia Generale dei Tramways Piemontesi.

Se ora devo commentare il modello, che ha una bella presenza, rilevo che il passo dei carelli e lo sbalzo sono forse un po' eccessivi. Capisco che sarà stato costruito su un telaio esistente.



Non vedo l'ora che ci presenti la E471, quella si' una locomotiva avanzatissima per i suoi tempi e per la quale Romeo aveva "scova[to] i migliori progettisti" ed ebbe una notevole importanza per la vita dell'azienda. [SM=g27988]
[Modificato da gtv2000 13/06/2019 13:46]