Si, mah...
Se mi posso permettere, il progetto ci sta tutto, ma il modello che ci fai vedere sarebbe, appunto, un RIO adattato.
Si puo' anche puntare a questo, ma siccome in modellismo si impiega lo stesso tempo a fare qualcosa di buono che a fare pressapochismo, fosse per me tenterei di modellare la 12/15 Alfa e non un mezzo catorcio di 40 anni fa, per esprimere il mio concetto in modo chiaro.
Mi spiego: sono convinto a metà dalle proporzioni del radiatore. E' proprio, per modelli di quell'epoca, la parte più qualificante. Manca forse poco, ma c'è poco da fare, quelle proporzioni bisogna azzeccarle, perché se parti fisicamente dal modello Rio o Brumm che sia, OK ci sono dei compromessi. Se parti da zero, i compromessi si giustificano meno.
Ora a guardare meglio, la sospensione posteriore è di pura fantasia, mi sembra abbia due balestre. Sarebbe alquanto meglio riprodurre quella giusta, a tre quarti di ellisse, cioè mezza balestra sopra nella parte posteriore, e un esile balestra inferiore con snodo davanti. Poi puntoni al ponte. Il ché, per ottenere quacosa di soddisfacente probabilmente necessita di produrre i pezzi separati e non in un unica stampa col telaio. Infatti, come resa qui, sembrano anche grossolane quelle balestre.
I magnoni del telaio poi, sulle Alfa di quegli anni erano più o meno ricurvi a secondo o della data di produzione, o più probabilmente tra telai lunghi e corti (ove c'era la scelta, cioè 24HP e 40/60). Quello che vedo qui non è né l'uno né l'altro. Avere anche qui le balestre tutte d'un pezzo coi magnoni non giova alla rifinitura.
Immagino anche che i sedili siano un abbozzo, perché a scendere dritti dritti fino al telaio sembrano anche loro da giocattolo.
La misura 2.92 per il passo? A me risulterebbe 2.80 per la 12HP.
Forse reagisco troppo in fretta ad un abbozzo, ma ripeto, fosse per me (che la stampante non ce l'ho), punterei a qualcosa decisamente più sofisticato nella concezione, per poterla rifinire davvero.