Altra caratteristica da notare: la vera non aveva nessuna ghiera cromato attorno al parabrezza. Solo RaMei è fedele (ahime con una piccolissima sbavatura di colla sul mio esemplare nella parte alta), le altre due hanno quelle cornici inventate, e peggio, alla BBR manca il montante centrale del parabrezza in due parti.
Da notare pure le modifiche tra Le Mans 1939 e Milla Miglia 1940: prese d'aria sotto il muso, tra l'altro. L'angolazione della foto farebbe anche credere che la forma della griglia sia cambiata, meno piatta nella parte inferiore, ma credo sia un effetto d'ottica. Eppure, conforntando queste due foto, il dubbio c'è che l'abbiano un po' arrotondata verso il basso tra il 1939 e il 1940.
EDIT: beh, a guardarci meglio, è ovvio che il muso è stato modificato tra LM39 e MM40: lo stemma, nel 40, è ormai sotto la linea di cima dei fari, e il basso della mascherina tocca il buco della manovella, mentre nel 39 finiva ben sopra quel livello. La posizione della manovella, meccanicamente, non puo essere stata cambiata.
Complessivamente, la RaMei ha fotoincisioni più sottili, il ché fa un effetto notevolmente migliore rispetto allle larghe striscie.
La RaMei ha anche fari praticamente tondi, laddove le altre due li hanno, correttamente, allungati in senso verticale. Su questo particolare vince la BBR.
All'Autocult si puo' anche rimproverare il rosso scuro. Discussioni da decenni sui colori delle Alfa da corsa anteguerra, ma la 6C2500 Le Mans è documentata a colori: era un rosso acceso, non un marrone (che secondo me nessun'Alfa degli anni 30 ha mai avuto).
[Modificato da gtv2000 14/10/2021 14:36]