Mi consento a questo punto un po' di autosoddisfazione.
Se ho tenuto questo modello in parte per un po', e ho presentato prima le piccole Kyosho, infatti c'era un motivo.
In questi giorni ho superato, nel "catalogo" della mia collezione, la quota
1000
In realtà questo filobus sarebbe stato il 997, ma che senso avrebbe avuto di dire "Oh, la terza del lotto di Kyosho è la millesima entrata nella collezione"? Ho preferito tenermi un pezzo più pregiato per celebrare simbolicamente questo traguardo.
Comunque va letto il dato per quello che vale: è stata superata la millesima riga nel file della collezione, tutto qui. In realtà non posso certificare nessun numero esatto, nel senso che, contando certi doppioni (modelli da vendere o scambiare, alcuni accantonati perché trovato un esemplare migliore, o le varianti di colori nelle precedenti collezioni Kyosho - sempre 3 versioni per ogni modello che ho segnate su un'unica riga), il totale di Alfine in casa supera quota mille già da un po'. Ci sta pure che non mi sia accorto di aver comprato, e anche segnato due volte lo stesso modello - evento raro ma succede...
In senso opposto, è sempre più difficile tracciare la linea esatta della propria collezione. In linea di massima non collezionerei varianti di colore. Eppure certi modelli, quando sono usciti con delle livree da corsa che mi piacevano particolarmente, ho ricomperato l'esemplare "bello" pur avendo già un'altra versione. Siccome sono un pessimo commerciante, è raro che abbia rivenduto. In questo senso potrei anche fare una pulizia nell'elenco - e nella collezione - a caccia di doppioni.
E chissà che infatti, ora che ho raggiunto un simile traguardo (ricordo il Quadrifoglio N°16, fine anni '80, con un articolo su un collezionista svizzero, intitolato "Mille Alfa in una stanza"; all'epoca era una cosa allucinante, ne avevo forse 60 o 70...), non mi venga di snellire un po' quello che ho prima di proseguire...