Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

ALFA ROMEO IN MINIATURA E NON

GTV2000 - La Collezione

  • Messaggi
  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 15/04/2017 14:33
    Un'aggiunta di pregio alla sezione delle 8C2900


  • OFFLINE
    cg_76
    Post: 2.387
    Registrato il: 30/08/2009
    Città: BERGAMO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    00 16/04/2017 22:24
    Belli sia bus che 2900... Particolare il dettaglio dei fari di quest'ultima
  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:14
    Ecco un nuovo entry nella collezione, di cui sono particolarmente contento.

    A me piacciono questi modelli che hanno un particolare significato culturale e storico, oltre ad un fascino diciamo pure artistico.

    I pionnieri del modellismo rientrono in pieno in qui crismi: un esemplare del genere ci riporta nel tempo, sia nel pensare che a differenza di oggi, 50 anni fa nemmeno si sognava di un uscita di Alfa miniatura all'anno (ed erano Politoys o giù di li'), mentre qualcuno, sul tavolo di cucina, provava ad inventarsi qualcosa.

    Serviva tanta manualità per fare un modello che non era certo una stampa 3D di una modellazione digitale, ma l'interpretazione, con tutto cio' che comporta di soggettività, di scarsi documenti iconografici, o anche, in quanche caso, disegni dimensionali più o meno indovinati. Rifinire auto anteguerra, con meccanica esposta, richiedeva anche li' parecchia immaginazione coi mezzi limitati per riprodurre parti fragili.

    Ebbene l'Alfa P2, oltre essere la prima campionessa del mondo, aveva un particolar che la rendeva adatta a quei provini: con le balestre posteriori incastonate nella carrozzeria, almeno salvavano il modellista di un grattacapo, ci poteva infilare un semplice asse e gli rimaneva la sola sospensiione anteriore da riprodurre. Cosi' spiega Paddy Stanley per la scelta del suo primo modello.

    Qui si tratta sempre di Alfa P2 in 1/43. Sembra possa essere la prima automobilina in resina, se come recita Rampini usci' infatti nel 1967. La mia reca pero' la data 1971 sotto.

    Abbiamo quindi una bella P2 prodotta dall'Inglese Barry Lester, in resina, nel 1971.

    [Modificato da gtv2000 13/05/2017 11:16]
  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:19
    Il modello è interpretato in modo, per i miei gusti, molto piacevole.

    Ci sono poi le chicche: non è che si accontentavano di aver scolpito una bella forma: le cinghie del cofano sono in cuoio (!), e i tappi radiatori e serbatoi hanno le levette separate.

    I quadrifogli dipinti a mano...

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:23
    Pero' c'era anche da affrontare il tema delle ruote a raggi.

    Neanche a parlare di filo metallico (con quelli iniziera Carlo Brianza anni dopo) o fotoincisione (cosa sarebbe??). Poi per la maggiore, negli anni 70, si ricorrerà a fusioni in metallo bianco, con raggi spessissimi.

    Qui la scorciatoia è fatta di dischi in resina trasparente, con i raggi in rilievo dipinti. Stessa soluzione del kit plastica della 158 MERIT in scala 1/24 .

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:25
    La coda sembra si' un po' massiccia, ma rende comunque bene l'idea. Sforzo di nitidezza anche nell'abitacolo, con volante a 4 razze e strumenti dipinti sul cruscotto.

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:26
    Per me rende bene da ogni angolo

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:28
    La dicitura, che penso sia originale, sotto, cioè la firma di Barry Lester.

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:42
    Ora il bello è di poter confrontare varie P2 di artigiani diversi, tutti tra i primissimi pionnieri.

    Era già anni addietro, su questa pagina, quando avevo presentato la versione in resina e fibbra di vetro della P2 di Paddy Stanley.

    Ecco ripresa da quella pagina la foto del fondino che illustra la peculiare costruzione col fondo cavo.



    Ecco quindi la carrellata di... vecchiette.

    Da sinistra: Lester, Stanley, John Day

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:46
    Si notano subito le differenze di interpretazione delle forme: più squadrata la Stanley, più morbida e tonda la John Day, una via di mezzo la Lester.

    Ricordiamo cjhe la John Day è pionnieristica per la fusione in metallo bianco, il cui peso grava sull'asse anteriore...



  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:48
    Dall'alto risaltano le code più o meno filanti.

    Ma anche la cura della Lester per quanto riguarda posto di guida e sedili, più definiti che sulle altre.

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2017 11:50
    Veramente, ora che sono sistemate nella vetrina accanto ad altre, più moderne P2, la Minichamps, forse la più curata nella costruzione, appare cosi' priva di fascino...

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 25/05/2017 16:43
    Sempre in tema obsoleti, ma tornando alla categoria dei giocattoli.

    Questa Giulietta Sprint 1959 è di fabbricazione... jugoslava. Mehano Tehnika era un fabbricante di giocattoli che ancora negli anni 80/90 faceva ferromodellismo e tram, li ricordo nei negozi.

    Qui pero' siamo indietro: 1965 ci dice Rampini. Lo stampo è stato ceduto dalla National Toys. Purtroppo l'originale National ancora manca alla mia collezione.

    Pero', essendo in scala 1/48, mi viene di confrontarla alla Mercury (in metallo ovviamente) e ci assomiglia davvero. Dimensionalmente è lei, e anche molti dettagli coincidono. Che la National Toys sia partita dalla Mercury, adattando lo stampo all'uso della plastica? Mi sembra plausibile.

    Comunque un bel giocattolino, di quelli che mi sarebbe piaciuto avere in mano... 40 anni fa.



  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 25/05/2017 16:47
    Il posteriore sopratutto ricorda quello della Mercury


  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 25/05/2017 16:49
    Il profilo è quello di un tipico giocattolo anni 60

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 25/05/2017 16:54
    Veramente, il marchio completo sarebbe Mehano Tehnika Izola, Izola essendo il posto dove stava la fabbrica.

    Sul fondino, la marca non si legge.

    Su questa foto, si vede sul posteriore il logo con una M e una T.

    Lasciamo perdere le balestre al ponte... [SM=g27997]

    [Modificato da gtv2000 29/05/2017 12:10]
  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 29/05/2017 12:18
    Torniamo all'infanzia del modellismo, non cosi' indietro come le P2 più su, ma comunque ai balbettii.

    Questa volta, il soggetto è la Giulietta SZ.

    Tre anni fa, in questo post facevo vedere le SZ di Progetto K e di Mikansue. Dicevo che erano le uniche due sul mercato di allora, cioè verso il 1977-78.

    Sbagliavo, ce n'era un'altra, possibilimente meno nota ancora, un kit resina probabilmente prodotto ad alcune decine di esemplari: GP Studio.

    Ed è una riproduzione più che dignitosa

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 29/05/2017 12:20
    Le proporzioni ci sono, l'aspetto complessivo piacevole.

  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 29/05/2017 12:23
    In verità l'identificazione GP Studio mi è riuscita un po' per deduzione con gli elenchi in mano, un po' per aver decifrato quel poco che si legge sotto al fondino.

    Ci si puo' intuire, oltre all'identificazione "Alfa Romeo Giulietta SZ 1960" in corsivo, il numero di catalogo "01" che è proprio quello della GP Studio.

    [Modificato da gtv2000 29/05/2017 17:06]
  • OFFLINE
    gtv2000
    Post: 6.129
    Registrato il: 28/08/2009
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 29/05/2017 12:26
    Ora possiamo mettere uno accanto all'altro i tre kit anni 78: da sinistra GP Studio, Progetto K, Mikansue (quest'ultimo in metallo).

93