Tempo fa acquistai insieme al kit della Superflow IV anche un kit, sempre Provence Moulage, della 3000 CM Spyder, oltretutto per la irrisoria somma di 10 euro.
Ho pensato di modificarlo, dato che riproduceva lo stesso modello edicoloso (che è meglio non confrontare, sarebbe troppo impietoso), rimuovendo la copertura ed aggiungendo il posto del passeggero.
Questo avrebbe comportato anche la riproduzione della penna dietro il secondo sedile.
Non pago però della modifica ed aprofittando della Superflow con cofano asportabile, ho deciso di clonare anche il motore che, essendo il medesimo, mi avrebbe permesso di ottenere un modello, credo, inedito.
Ho iniziato quindi clonando il sedile, la penna ed il motore.
Per il cofano, invece, l'ho prima clonato dalla stessa, e successivamente l'ho asportato dal modello.
E' stato molto laborioso il lavoro di creazione del vano motore; per fortuna la qualità della resina mi ha permesso di ottenere un buon risultato, dato che lo spessore nella parte anteriore era piuttosto consistente.
Successivamente, ho inserito il motore al suo posto, creato la parte di cruscotto mancante e provveduto a chiudere la parte dell'abitacolo posteriore ai sedili, che precedentemente restava aperta non essendo visibile a causa del posto chiuso.
Infine, ho creato da zero i due cupolini, poichè esendocene presente solo uno ed avendo un vago colore tendente al giallino (il kit deve avere i suoi anni), non sarebbe stato bello averne due diversi l'uno dall'altro.
Ho creato una specie di stampo bivalve col das che mi è servito per termoformare il pezzetto di acetato preriscaldato a dovere.
Dopo 5 o 6 tentativi, ne ho ricavati due pressochè uguali.
I lavori di ulteriore miglioria riguardano il cruscotto, precisamente la parte a sinistra del volante, sulla quale ho cercato di riprodurre i tasti e gli interruttori presenti sull'originale, che dovrbbe essere quello presente al museo di Arese.
Certo, a voler ben vedere, le levette sono molto più grandi di quanto dovrebbero essere, ma vi assicuro che la posa è stata piuttosto laboriosa, essendo ricavate dalla comune stagnola.
Con la stessa ho creato anche i pedali, che mancavano nel kit, ed i dischi dei freni sulle 4 ruote.
Al motore ho aggiunto i cavi delle candele, anche se forse non sono visibili dalle foto.
Infine, la maniglia sul cofano, lo specchietto retrovisore e la montatura dei cupolini, sempre di stagnola.
Questo è il primo lavoro per il quale ho utilizzato la tecnica della clonazione, per ora solo di piccole parti, che però essendo venute davvero identiche all'originale, ben mi fan sperare per futuri lavori più complessi.
[Modificato da cg_76 27/06/2010 14:17]