GTV2000 - La Collezione

L'officina restauri ha sfornato un altro pezzo. Qui oltre a rimettere a posto dei modelli scassati nel trasporto (come dice giustamente il venditore quelli si smontano anche solo a guardarli), ho dovuto restaurare addirittura il plexiglas della teca, che non solo aveva un lato del tutto rotto, ma anche profondamente graffiato, chissà chi si era accanito.

Si tratta quindi del secondo set Varzi, una teca con due modelli FB, la P2 1930 vincente alla Targa Florio di quell'anno, e la 8C2600 Monza della Scuderia Ferrari, vincente alla Mille Miglia 1934.

Il set reca il numero 30 su 50. Sembra dati del 1995, perché la carta che funge da sfondo porta sia lo stemma del Pro Loco di Galliate, paese natale di Varzi, sia la ricorrenza 1995.

Stranamente pero' si notano delle differenze di esecuzione tra i vari set. Qui il numero è scritto a pennarello su una piastrina FB Models fotoincisa, diversa di quella dell'altro set presentato alla pagina precedente. Paolo Tron aveva messo invendita un altro esemplare di questo identico set qualche mese fa. Avevo registrato la foto, e noto che su quello, le varie targhette di presentazione dei modelli erano disposte diversamente, e lo sfondo era stampato in rosso, mentre qui è nero. Strano per delle edizioni cosi' limitate.

Già, sul retro c'è ancora l'etichetta del prezzo nuovo. Caspita, 750.000 Lit!

Nella vetrinetta:

La P2 rimane ancora un po' storta sulle sue ruote, ma d'altronde i montaggi d'origine spesso non andavano tanto per il sottile. Qui ho badato ad avere le quattro ruote appoggiate, per il resto no so se sia il telaio stesso ad essere storto, o se è la mascherina montata di sbieco, o ancora se tutti e due gli assali sono inclinati, ma alla fine l'ho lasciata cosi'.

Ci sarebbe anche tanto da ridire, eppure il modello ha una sua piacevole presenza.

La 8C2600 MM 1934 mi fa particolarmente piacere perché mi mancava proprio quel modello, con mascherina Monza e parafanghi lunghi. Oltre a ripristinare il modello per i pezzi staccati, qui sono un po' intervenuto sul montaggio d'origine.

Questo modello non rende cosi' come montato dalla FB perché i fari sono montati molto troppo in basso (è prevista cosi' perché ci sono piccolissimi fori nel parafango a quell'altezza). Cio' cambia del tutto il "volto" della 8C. Quindi dovendo comunque intervenire altrove, ho staccato io i fari da dove erano, ho messo un punticino di vernice sui fori e li ho riattaccati all'altezza dove dovevano essere.



Il risultato non è perfetto, c'è una leggerissima differenza tra i due fari. A guardare bene cio' è dovuto all'asimmetria dei parafanghi. Pur avendo già barato con la fotoincisione, quello di destra (nel senso di marcia) essendo più lontano dalla mascherina, il supporto s'appoggia qualche decimo più in basso. Pazienza, è comunque molto meglio che com'era.

Se osservate been questa foto, vedrete appena un difetto sull'anteriore del parafango posteriore. Se non lo dicevo, nessuno lo notava. Ebbene, da non crederci, per come era montata, li' c'era la targa! Rivolta in avanti!

Era proprio troppo come caxxata, quindi l'ho staccata, e ovviamente è venuta via la vernice. Sono riuscito a fare una miscela di bordeaux e nero che è esattamente la sfumatura del modello, quindi il ritocco si vede solo per il leggero spessore sul bordo della riparazione. La targa è andata giustamente tra la coda e il lungherone posteriore.

Anch'io ho ricevuto la settimana scorsa il pacco dall'Inghilterra. Pero' ho smarrito (proprio con una mossa volta a non smarrirla!) la scheda memoria della macchinetta foto, quindi ho dovuto ricomprarne un'altra prima di fotografare il contenuto.

Altri due modelli FB, che quando si tratta di vecchia produzione non sono male.

Prima la P2 cosidetta "bauletto" perché una delle versioni con "coda tronca" per alloggiare la ruota di scorta. A quei tempi, con dei GP che si correvano su 800 km, su tracciati sterrati da 15 km al giro (Spa Francorchamps) o anche 25 (GP dell'ACF a Lione 1924), serviva la ruota di scorta!

In questo caso, il N°10 con coda a bauletto è quella di Brilli-Peri al GP d'Europa a Spa nel 1925.


(in secondo piano)

Forse il modello pecca per eccessivo zelo a fare una mascherina in fotoincisione laddove era una retina color carrozzeria.

Da notare anche che in quella occaione, le P2 sfoggiavano il... trifoglio, dettaglio trascurato sul modello.

Eccesso di zelo forse anche nelle cinghie che stringono la ruota di scorta. C'erano al GP di Lione 1924, ma non più a Spa 1925.


Lione 1924


[IMG]http://i39.tinypic.com/28qx3ba.jpg[/IMG]

Spa 1925:
[IMG]http://i40.tinypic.com/2ikdw90.jpg[/IMG]

Risultato piacevole comunque.

Altra FB nello stesso pacco, la 6C2300B Spider Touring. Bel modello, che rappresenta un esemplare tuttora esistente, oggetto di vari servizi nelle riviste negli anni 90.



A Borin non è sfuggito poi che con lo stesso identico modello poteva ricavare due numeri di catalogo, una 6C2300B e una 8C2900A, in quanto vestite con carrozzerie quasi identiche. Da notare pero' che ha sistemato i fari molto troppo in basso, e cio' altera non poco l'aspetto del modello. Credo pero' che ci sia poco da fare, il rischio di combinare danni è troppo.

Infatti è solo lo scehma di colori ad identificare il modello con la 6C2300B Touring di cui sopra, che potrebbe anche benissimo essere la 8C2900A 412015:





o anche la 8C2900A 412007 di Simon Moore, qui nello schema grigio-blu come l'aveva restaurata nei tardi anni 80:







o nello schema suo d'origine, cosi' come ristabilito da un filmato a colori del 1937, e ripristinato da Simon in questi ultimi anni:





Purtroppo, manca un fanalino.

Aldo, ricorderai che ero critico sulla cosidetta 8C2900A "Simon Moore" della produzione attuale FB, dipinta con quel dubbio grigio-blu metalizzato, e senza cromature:



Trattandosi di una Pininfarina, non è poi nemmeno il modello giusto.

Ecco quindi che questa, sebbene "6C2300B", è molto più vicina a quello che doveva essere il modello "Moore", che tra l'altro la FB stessa ha prodotto coi giusti colori negli anni 90.

Complimenti... da te si vedono solo pezzi di gran valore!!
è sempre un piacere venirti a trovare in questa sezione!

Grazie! Infatti riprendo più volentieri i pezzi più rari o particolari che difficilmente si trovano illustrati altrove, che cosi' costituscono anche un riferimento per l'identificazione di modelli senza scatola né scritta sul fondino, per esempio. Domani ne faro' vedere un altro di questo tipo.

Ma oggi mi soffermo su quanto mi è arrivato stamattina. Un affare concluso privatamente con un conoscente olandese, che si era trovato in mezzo a un lotto due modelli che non l'interessavano.

Uno è questo GTV6 che corse con Munari al Safari rally 1983, montato dalla scatola SC Model. Un bel montaggio (unico difetto che ci vedo una traccia di qualche fazzoletto o chissà cosa rimasto appoggiato sul tetto, quindi nel riflesso si vede una specie di struttura nella vernice. Forse migliorerà con un po' di lucidatura, ma ne dubito.

Molto dettagliato il modello a livello di particolari. Gli dovrei rimettere due fari ai lati del parabrezza, che sono andati persi.

L'enorme paraurti anteriore è pero' molto sporgente rispetto a quello vero...





Anche se, rspetto a come è conservata oggi, all'epoca ce l'aveva dritto e non ripiegato sulle estremità.

Non ho fatto in tempo a fotografare l'altro modello arrivatomi dall'Olanda, allora mi soffermo un attimo su un altro modello che ho preso perché abbastanza conveniente. Non la si vede più di tanto in giro, costicchia ma ormai gli 1/18 vanno su quei prezzi, ecco la Giulietta Sprint Mini Miniera. Non potevo che prenderla bianca in ricordo di quella che aveva mio padre.

E' un bel modello, alla pari degli altri 1/18 Made in China che si trovano. SIamo quasi al livello del riferimento di questi tempi che sono le Auto Art. La linea è azzeccata, la finitura molto buona, il livello di dettaglio pure. Targata in Svizzera...

... eppure non ci sono le valigie di contanti nel baule!

Tutti i due i cofani hanno l'asta mobile per farli stare aperti. Il motore è dettagliato piuttsto bene. Strano pero' l'adesivo interno al cofano che recita piccolo piccolo... Giulietta Sprint Zagato!! Lodevole la riproduzione della fodera interna la cofano, un po' meno il tappo dell'olio.