GTV2000 - La Collezione

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05/05/2019 22:56

Re: Locomotore tipo "sogliola" Badoni Tipo IV R
gtv2000, 20/03/2019 19.21:

Oggi rimango alla stessa scala HO, ma cambio completamente tema.

Facile che si vada nel ferroviario, in quella scala. Infatti: dopo alcune settimane di attesa, mi è arrivato il frutto di una ricerca (un po' fortunosa) e inaspettata.

Sono riuscito a ritrovare sia il libro con le indicazioni storiche sia il modello in causa.

Risulta quindi dal libro sull'argomento che il cosntruttore di locomotive di manovra (e altre costruzioni metalliche) Antonio Badoni di Lecco, fornitore degli scali ferroviari e delle aziende private per piccoli locomotori di manovra, specie interna agli stabilimenti, nel 1940 ha avviato una piccola serie di "sogliole" motorizzate Alfa Romeo. La mancanza di forniture usuale allo scoppio della guerra ha spinto Badoni a cercare alternative, e questa alternativa si è concretizzata in un lotto di 22 motori nuovi o da revisionare in magazzino all'Alfa Romeo, di cui si potevano ricavare 20 untià complete funzionanti. Furono consegnate 14 unità dal 1941 al 1946, per lo più ad aziende private (incluse Breda e Piaggio) o a reparti militari (genio, aeronautica), e una, nel 1945 alle FF.SS., Sezione lavori di Milano.

Recava il numero 0319, ed è appunto un modello riprodotto dalla Rivarossi!

Ma la sorpresa è il tipo di motore montato: si trattava di una scorta di RL, RLS e RLSS !

Ecco una foto del mezzo vero nel 1967:



e ecco il modello:




Ma dai! Ho frequentato l'ITIS "A. Badoni" a Lecco, senza ovviamente mai chiedermi chi fosse questo Badoni!! 😂😂😂


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06/05/2019 16:58

E mentre Andrea disotterrava la sua 12C37 Mardon, ho tentato l'inventario di una 159 MFH... [SM=g27991]



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13/05/2019 12:15

Hachette 8C2900B berlinetta Touring
Torno in tema edicolose. Questa non è propriamente nuova, poiché si era sputo della prova senza seguito della Hachette per una nuova collezione Alfa. Se n'era parlato qui, correva il 2015.

La Hachette ha un sito "Hachette intovabili", solo in Francia, che l'anno scorso aveva pubblicato la 33 Stradale e la Nuova Super. Ora è uscita anche la 8C2900B.

Per 20€, è più che decente.

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13/05/2019 12:17

La linea è assai azzeccata, i cromi tampografati non guastano più di tanto: meglio che fotoincisioni incollate male.

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13/05/2019 12:18

Il posteriore ci sta. Forse la modellazione poteva essere un po' più definita.

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13/05/2019 12:19

Mi è venuta un po' sfuocata la foto del'lanteriore, ma anche li per il prezzo non è male.

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13/05/2019 12:38

La 159 sembra la stessa che avevo modificato per farla diventare 158, ma era mg se non ricordo male... Stessa provenienza?
La 2900 è ottima per il prezzo, considerando che sarebbe dovuta costare 15 in edicola... Continuo a maledire Hachette per non aver prodotto la collana
[Modificato da cg_76 13/05/2019 12:38]
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13/05/2019 12:58

Beh certo che in edicola veniva 15, o anche meno se era la prima uscita a prezzo promozionale. Ora pero', il prezzo sul sito Hachette è 20 senza spese di spedizione se prendi 2 modelli. Ma serve per forza un indirizzo in Francia. Ci sono ormai tutti e quattro i modelli della prova Alfa 2015.

La 159 è Hiro Factory. Mi sembra che la MG avesse solo il cofano asportabile, mentre qui è dettagliato tutto: telaio, meccanica, serbatoi, abitacolo.
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20/05/2019 15:04

159 MFH che sta piano piano riprendendo "vita".

A parte un paio di particolari che non ho ritrovati, e ho provato a chiedere a Hiro se mi puo' mandare ricambi, il problema principale che incontro nel restauro è l'uso dell'attak gel.

Lo sconsiglio assolutamente per lavori precisi come un kit MFH 1/43. Lo spessore indotto dal gel fà che i pezzi stanno insieme, ma non nella posizione voluta, per cui sorgono problemi. Si parla di decimi di mm, ma contano, per esempio se lo spessore aggiunto modifica l'angolo tra due pezzi.

Lo spessore di colla poi incide negativamente sulla solidità dell'incollaggio. E nel mio caso, dovendo rimettere a posto, è una faticaccia andare a ripulire gli avanzi di colla, trasparenti o quasi, ma che impediscono i pezzi di combaciare perfettamente.

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25/05/2019 11:36

Un salto nel passato: prima ancora che venissero fuori i kit, i modelli si costruivano in casa, "scratch" come si dice, cioè partendo dal nulla.

Pero' si andava o a ispirazione (cf. Raymond Daffaure) in base a qualche foto, oppure ci voleva un documento di riferimento.

Cosi' vennero pubblicati disegni intesi per la costruzione di modelli.

Eccone uno che ho trovato di recente per la 6C1750. Si puo' notare,n ad essere pignolo, qualche approssimazione, per esempio nello stemma del dopoguerra.

Siamo probabilmente nella prima metà degli anni 60.

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25/05/2019 11:37

Il dettaglio dello stesso

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31/05/2019 10:59

Tanto per ricordare l'epoca in cui i più "maturi" tra di noi erano ancora in calzoncini, a quei tempi uno poteva anche avere la sorpresa di trovare un'Alfa giocattolo nel fusto del detersivo.

A me non è mai successo, forse per quello 50 anni dopo vado in cerca di questo tipo di "modello".

Il rapporto prezzo/fascino, a prescindere della "qualità del modello", secondo me c'è - qui si parla di pochi euro.

Ne avevo già alcune, ma di recente ho trovato modo di attingere ai giocattoli spagnoli, che sotto il franquismo non erano diffusi negli altri paesi.

Ecco allora una Giulietta Spider che concorre tranquillamente per la classifica dei giocattoli Alfa più brutti che ci siano... [SM=g27993]

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31/05/2019 11:00

Possibilmente peggio da dietro

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31/05/2019 11:02

Nessuna marca sotto, se non la conferma, non del tutto inutile, che si tratta di un'Alfa [SM=g27992]

Spagnola comunque, e senz'altro regalo col detersivo o giù di li'.

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31/05/2019 11:03

Sorprendente poi come la Giulietta Spider abbia ispirato vari fabbricanti di giocattoli regalo, ognuno dei quali ne abbia poi fatto una secondo la propria fantasia.

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31/05/2019 11:16

Le due a sinistra sono francesi. Almeno è esplicito per la rossa "CRIO", quello si' un antico detersivo francese.




La grigia reca un nome "PROSPERITE", che forse andrebbe letto "prospérité" per prosperità? Con questo non mi raffiguro il tipo di prodotto che doveva promuovere.

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06/06/2019 10:54

Nella stessa vena dei giocattoli in omaggio col detersivo, ecco qui una piccola (direi circa 1/60) Giulia Sprint GT, sempre dalla Spagna.

Che dire? Più semplice di cosi', difficile immaginare. Eppure la sagoma della GT c'è, forse un po' paffuta nela parte bassa, probabilmente un obbligo legato allo stampo che non poteva restringersi nella parte bassa per poter sformare i pezzi senza problemi.

Una stranezza: i tergi rivolti all'esterno! Eppure se c'è una caratteristica tipica delle Giulie, sono i tergi "a braccia conserte".
[Modificato da gtv2000 06/06/2019 10:56]
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06/06/2019 10:57

Posteriore: stessi commenti

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06/06/2019 10:57

Non c'è equivoco, è un'Alfa Romeo!

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06/06/2019 11:03

Confronto dimensionale con altre due GT giocattolo in scala inferiore al 1/43.

La più piccola, a sinistra, è la Rivarossi, e dovrebbe essere in 1/80, che era la scala dei treni Rivarossi a quell'epoca (più grande dell' HO, ma qui la GT sembrerebbe anche più grande ancora dell'1/80).

La gialla è GCCG/Grisoni. Ufficialmente 1/48. Mai cosi' grande! Quindi una stima di 1/60 per la spagnola (tra l'altro nessuna indicazione di marca), 1/65 la GCCG, e 1/70 circa par la Rivarossi, ci sta.

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