GTV2000 - La Collezione

Ecco per rendere l'idea in altra maniera ancora, il confronto dimensionale, giù dalla scala 1.24 fino al 1/220 passando per le 1/43 (circa!) e 1/77.

Riprendo il filo, anzi la corsia, e torno per un po' a dimensioni più facilmente afferrabili dall'occhio.

Corsia, pista, solco...

Il mondo delle slot, anche vintage, riserva qualche sorpresa. Ultimamente, abbiamo scoperto scocche Alfa Romeo destinate, negli anni 50, a competizioni slot in scala 1/24, come questa Canguro.

Oggi torno alla più consueta, per le piste slot, scala 1/32 ma rimanendo, probabilmente, nella stessa epoca costruttiva.

Si tratta di una 12C37, soggetto assai improbabile in epoche remote, perché la vera fu poco fortunata e effimera, e la docuemntazione era scarsa.

Eppure abbiamo qui una carrozzeria assai sottile, ma non quanto il solito Lexan, non completamente rigida. Su un telaio anni 60, a quanto pare almeno in parte di origine Faller (quelli dei plastici ferroviari, ma anche delle slot in scala piccolina).

Anche vero che un po' più di cura per la rifinitura non avrebbe guastato (posa dei decals...), ma non è proprio male e il pilota ci aggiunge un tocco.

Il muso è realistico, ma che ci fanno gli stemmi ai lati, boh... Poca documentazione, dicevo.

Ecco il telaio, evidentement di costruzione anni 60 o giù di li'

Da notare il dispositivo di sterzo sulle ruote anteriori.

Poi mi sono chiesto da dove potesse venire questa scocca, perché per la sua costruzione non puo' essere completamente artigianale, come l'inserzione menzionava "scratch built".

Ho quindi trovato abbastanza presto una ditta che faceva scocche di questo tipo sin dal 1956, e che ha anche una 12C37! Si chiama Betta & Classic.

Trovato quell'informazione, il nome mi ricorda... una 12C37 che ho in vetrina, ma che non avevo accostata a questa perché molto più recente. Infatti la Betta esiste, e la 12C37 è ancora a catalogo!

E l'avevo presentata qui tre anni fa, con telaio moderno in fotoincisione.

Eccole una accanto all'altra.

Ebbene sembra la stessa scocca, eppure la "vecchia" è 2mm più lunga!

Probabile quindi che quest'ultima arrivata sia una Betta anni 60 o anche 70, mentre la riedizione moderna, ancora disponibile è un leggero rifacimento della vecchia.

Credo di aver capito le sottili differenze tra le due scocche di 12C37 slot 1/32.

La Betta & Classics, nel corso degli anni, ha realizzato varie versioni delle sue scocche, inizialmente in fibra di vetro (che hanno pure continuato) e successivamente in lexan (anche in vari spessori) e in plasticard bianca.

La mia "antica" sembra infatti in fiberglass, mentre la "moderna" sarebbe in plasticard.

Fer aveva presentato le carrozzerie Betta sula sua newsletter nel luglio 2015:

12C37 in plasticard:


8C2900B berlinetta Le Mans in lexan:

Pensavo di continuare nella vena delle slot, ma l'attualità mi spinge a cambiare l'ordine di presentazione per andare incontro a Lucio.

Sembra infatti che si sia interessato alla 6C3000CM tanto da fare gran caso dell'uscita prevista di una 6C3000CM da parte di Spark.

6C3000CM di cui esistono tante riproduzioni, certo non tutte alla stesso livello. La Provence Moulage e la Tron sono indubbiamente interessanti. Lo stesso non si puo' dire della Jolly. Volendo andare proprio nell'archeologia ci sarebbe anche la John Day, ma lasciamo perdere. Poi ci sarebbe una versione edicolosa uscita in Agrentina, e che finora non sono riuscito a prendere senza spendere uno sproposito in spese postali, come sempre per la collezione serve pazienza.

Oggi pero' mi aggancio al discorso con un'altra versione interessante, la cui caratteristica saliente essendo il confano apribile.

Ecco quindi la 6C3000CM di Fangio alla MM 53, Future Models, le cui proporzioni sono più che simpatiche.

Si potrebbe obiettare che gli mancano tutti il listelli cromati, dalle cornici dei vetri aivari fregi. Volendo sarebbe anche facile rimediare con pennellino.

Anche vero che la riproduzione del motore è minimalista.

Un suo pregio è l'aver riprodotto correttamente il serbatoio sotto al lunotto.

E non mi guasta il piacere il fatto di averla pagata, inclusa la spedizione dall'Italia, assai meno di quanto viene a costare una Spark nuova al negozio anche senza spese postali.

Già che ho appena presentato la 6C3000CM di FUTURE MODELS, proseguo con un'altra "Speciale" in white metal della stessa epoca: la 1900 SSZ di REPLICARS.

Anche qui, un modelo preso a pochi soldi ma con tanta pazienza. Ce ne sono esemplari su eBay a oltre 100€, fermi là da anni. In questo caso, asta, poche decine di €€, ed eccola a casa nella sua scatola originale, mancate di un tergi.

A me è sempre sembrata un modello ben fatto, col fascino tipico della "stirpe" in metallo bianco curata dagli Inglesi di SMTS. In questo caso su commissione degli Olandesi di REPLICARS a cu va dato atto della bella confezione

Piacevole la linea, piacevoli i colori - anche se la separazione poteva essere più pulita.

Al netto delle leggere sbavature, bella la fiancata.

Sul fondino, la firma SMTS.

Torno alle slot car poco note. Con la 12C37 identificata come BETTA & CLASSIC di cui sopra su questa pagina, ho acciuffato pure una sua "sorellina", stessa scala, stessa tipologia costruttiva, che raffigura la 8C35.

Semmai, è forse più riuscita ancora della 12C37 come linea e resa complessiva.

Rende bene sotto ogni angolo

Anche la coda. Ci sta che ci fosse in origine un volante, andato perso.

Parte del telaio è simile a quello della 12C, notevolmente il meccanismo sterzante delle ruote.

Anche il muso è carino.