Alfetta 159 Renaissance

Ho cominciato a studiare il kit dell'Alfetta 159 Renaissance.

Volevo chiedere a chi conosce bene l'Alfetta e/o questo kit alcuni pareri.

Devo dire che sembra davvero spettacolare, fatto ancora meglio della Bimotore Top Queens:

A parte la pecca della mancanza dei fili candele (c'è scritto di realizzarseli a piacemento... ), ha la griglia anteriore totalmente fotoincisa ma da montare incrociando listelli verticali e orizzontali, in modo da ottenere un effetto 3D e non quello solito piatto della fotoincisione, e sopratutto...
l'impianto sterzo funzionante!!!
Con tanto, mi pare di aver capito, di collegamento al volante, anche se non ne sono certo all 100% perché un passaggio descritto in maniera davvero troppo approssimativa e finché non mi ci ritrovo coi pezzi in mano non so di preciso cosa viene fuori.

Mi sono messo a confrontare il kit con la omologa della collezione edicolosa Alfasport e le foto della Exoto per stabilire una linea guida nella lavorazione.

E' importante specificare che sono intenzionato a rimanere sulla 22 di Fangio vincitrice a Barcellona.

- La prima cosa che balza all'occhio, sia leggendo le istruzioni che confrontando i 3 modelli, è che quella dell'edicola contiene (almeno) due errori: non dovrebbe avere le alette dietro le ruote anteriori, e dovrebbe avere una copertura a semicerchio gialla sulla parte superiore della presa d'aria anteriore.
VORREI UNA CONFERMA AL RIGUARDO.

- Nel kit ho trovato lo scarico singolo, con tutti gli otto collettori che convergono in un unico tubo.
Non è che ci sia niente da chiedere, è sbagliato e me lo devo autocostruire giusto, per fortuna non dovrebbe essere complicato.
Quello singolo era della 158, dico bene?

- Altra domanda "inutile" ai fini della realizzazione: il modello Renaissance è circa 1 cm più corto di quello dell'edicola: a vostro parere quale sarà quello più giusto?

- questa invece è tecnica sulla realizzazione: le prese d'aria inferiori, quelle dietro le ruote anteriori, sono realizzate con due fotoincisioni da incollare in un apposito incasso.
Però così facendo si vedrebbero i lati della fotoincisione che in realtà non dovrebbero esserci perché le prese d'aria sono realizzate direttamente in tutto il blocco di lamiera che va dall'abitacolo alle ruote.

Mi verrebbe voglia di incollarle prima e stuccare la fessura, ma ho paura che poi verniciando si riempia troppo il vuoto dietro le griglie, che invece restando per l'appunto vuoto andrebbe a dare un effetto di profondità decisamente migliore.

L'alternativa è verniciarle a parte e incollarle dopo, magari verniciando di nero la sede in modo da far risaltare le fessure della griglia.

Credo che renderebbe decisamente meglio il'effetto della griglia, andando però a mantenere quell'errore sulla carrozzeria.

Voi che fareste?


Ecco due foto per capire meglio la domanda.
PS: nella foto reale, la 159 ha lo scarico a sinistra. E' stata ribaltata la foto o è corretto?

BY GTV2000:

Allora, vediamo un po'.

I paraspruzzi erano montati solo per le gare bagnate, sembra ovvio. A Barcellona 1951 faceva un caldo bestia, quindi a che pro li avrebbero montati. Pero' al precedente GP di Svizzera, Farina aveva la 22 con paraspruzzi. Colore scuro attorno al radiatore, ma da qui non so dire de preciso.

Per lo scarico, ceto che è a destra, ed infatti era doppio sull 159. E' stato singolo o doppio a secondo delle stagioni, dal 38 al 51.

Le griglie sui lati. Per me non c'è il più minimo dubbio, l'unico modo è incollarle prima, stuccare, e verniciare leggero. Forse pero' con la bomboletta è più difficile, con l'aerografo, siccome controlli la quantità di vernice non deve essere un problema.

Qui di seguito metto le 4 pagine di istruzioni.
Le foto sono ridotte, il link subito sopra ogni foto invece vi porta alla scansione a dimensioni massime, dove i dettagli sono tutti visibili con estrema chiarezza.


PAGINA 1

img692.imageshack.us/img692/9782/1pag.jpg





PAGINA 2

img156.imageshack.us/img156/3520/2pag.jpg





PAGINA 3

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PAGINA 4

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A questo punto vorrei porre alcune domande.

Patrick ovviamente mi rivolgo più che altro a te per i soliti enciclopedici motivi; non ti chiedo di impazzire con le ricerche, ma di aiutarmi dove puoi a essere il più fedele possibile.

Ecco i vari punti dove mi si è già acceso un dubbio;

Studierò le foto della Exoto aperta per cercare di risolverne alcuni, però per altri ho bisogno di aiuto.

- partiamo dalla pagina 4, l'ultima:

sto valutando quale versione riprodurre in base alle possibilità

la tabella in basso propone le gare di Svizzera (ma non era stata vinta da Fangio? E mi mette solo Farina e Sanesi?), Belgio, Francia, Inghilterra, Germania, Italia e Spagna.

Indica la posizione dei piloti a fine gara (AB per cosa sta?) il numero e dove può il colore del muso.
Ci sono anche delle decals TUTTO VERDE, TUTTO BIANCO, BIANCO E ROSSO ma non indica per quale gara.

I paraspruzzi dice di non utilizzarli per la versione Barcellona; che vuol dire, che in tutte le altre gare ha piovuto??!?!

Infine, in Svizzera e Francia dice di mettere il numero ANCHE sul fianco destro.

Il che significa che secondo lui nelle altre gare tra cui Barcellona l'aveva solo a sinistra, fatto già smentito dalle foto postate da Patrick.

Vista la qualità eccelsa della griglia del radiatore (sempre che mi venga bene), io vorrei fare una versione senza quel coperchietto a semicerchio in alto, che la nasconde parzialmente.
Però non so se una di queste gare/livree prevede così.


- Nell'elenco delle parti della prima pagina (e nella confezione) c'è una RH side fuel tank, cioè il serbatoio.
Non è indicato in nessuno degli schemi di montaggio, ma credo ci siano ben pochi dubbi sul fatto che vada sul lato destro dell'abitacolo.


- A pagina 2 nella figura 4 c'è da montare il pezzo P2. E' descritto a pagina 1 come "Lever For?" ; in questa foto si vede, cos'è?
www.diecast.org/data/sac_cars/ex97240_34.jpg
Sempre nella figura 4 c'è indicato di piegare una parte della fotoincisione dei tamburi ma non ho capito come (90°?) e perché.


- A pagina 3, figura 5 non capisco come vada a connettersi il pezzo dello sterzo P15 nella sospensione prima e nel tubo del volante poi.
Sembrava avere le ruote sterzanti (e in effetti in figura 6 si vede lo snodo, che sarebbe funzionante) ma con quel pezzo P15 non vedo come possa funzionare.

BY GTV2000:

Andrea, CALMA !

Ti devi decidere sulla versione, bene. Poi, se vuoi farti un enciclopedia sulle 159, lo fai o prima con calma, ma ti conviene andare fino alla libreria Corso Venezia, o anche dopo quando ti capita.

Per il modello ti basta scegliere in base ai tuoi gusti e al materiale disponibile.

Quindi se vuoi la maschera interamente scoperta, puoi fare Fangio al GP d’Italia (stessi colori di Barcellona), o anche Farina allo stesso GP (intanti si ritirarono tutti e due). Pero’ scarico doppio (che non hai) e niente paraspruzzi.

Oppure puoi andare sul GP di Svizzera, con Fangio (#24) che come dici giustamente ha vinto, o Farina 3°, ecc. I vantaggi in questo caso sarebbero lo scarico semplice e i parasprussi da entrambi i lati. Pero’ la mascherina è coperta sopra come a Barcellona, ma anche in parte sotto. Personalmente sarei tentato, ma non so quali decals hai nel kit.

Lo scarico doppio fu usato SOLO ai GP d’Italia e Spagna nel 1951.

In Svizzera,Inghilterra e in Germania, i paraspruzzi erano da entrambi i lati. In Belgio, Italia e Spagna no. In Francia ho un dubbio, che lo vedo a destra sulla #4, non sulla #8 (comunque quella ha la coda piccola quindi no la puoi fare). A sinistra non ho un immagine sufficientemente nitida con l’angolazione giusta. Idem per la #2, non so.

Per le questioni “tecniche”. Credo che la leva sia un freno a mano. Sui tamburi devi solo sollevare un po’ (qualche grado) la paratia della presa d’aria freno, rivolta in avanti ovviamente.

Sulla disposizione dei serbatoi, bisogna fare la ricerca sull’esatta configurazione di quella che avrai scelto.

AB è ritiro (abandon), o DNF se preferisci.

“P15” è il rinvio dello sterzo. La scatola è sul parafiamma, quindi ha un lungo tirante sul lato destro, lungo il motore sooto lo scarico, che trasmette il movimento ad un perno sull’assale anteriore, e da li’ partono i due tiranti alle ruote (P14)

BY GTV2000:

Illustriamo...

Italia:




Svizzera:




Germania (Pietsch)

Azz!! Si è fatto male??

Ti ringrazio delle risposte.

Ovviamente non ho intenzione di diventare il secondo maggior esperto di Alfetta 159 al mondo dopo di te, ma tutte le domande servivano proprio a scegliere la versione giusta da fare il più fedelmente possibile.

Per lo scarico, che era uno dei vincoli, ho risolto: ieri sera ho scritto alla Renaissance e stamattina alle 07.18 ha risposto Etienne chiedendomi l'indirizzo per spedirmi quello doppio.

Qui devo dire che ha commesso, visti i tuoi dati, una grossa imprecisione: avrebbe dovuto fornire entrambi i tipi di scarico nel kit, invece secondo lui va doppio su tutte le versioni.

Comunque, ricapitolando: non mi interessa fare la solita versione di Barcellona che fanno tutti.

Siccome nell'ordine di preferenza, avrei voluto mettere:
- lo scarico doppio
- mascherina libera
- niente paraspruzzi

direi che la scelta cade sul GP di Monza, che corrisponde esattamente.

Riguardo al serbatoio, sinceramente non ritengo il caso di indagare sulla posizione fino a quel punto.
Lo installerò come sulla Exoto e via, poi sfido qualcuno che non si chiami Patrick Italiano a smentirmi....

Per confermare Monza mi servono però altri due chiarimenti:

1) mi hai scritto che Fangio a Monza aveva gli stessi colori di barcellona (confermato dalle istruzioni) ma nella foto che hai messo si vede chiaramente che non c'è la strisciolina blu (dando per scontato il giallo).

2) riguardo i numeri su entrambi i lati non mi hai risposto.
Nella foto di Fangio che hai messo si vede il numero dal lato dello scarico, dando retta alle istruzioni a sinistra c'era sempre quindi sarei a posto...

In ogni caso, a seconda delle necessità e di come viene, posso variare fino all'ultimo momento.

Scarico, copertura mascerina, paraspruzzi e decals fortunatamente sono tutte parti che vanno montate a fine lavori.

Adesso sono veramente confuso.

Ho riguardato le foto della Renaissance di cui avevi seguito e perso l'asta: si vede abbastanza chiaramente che lo scarico è singolo.

Quindi non è un errore di confezionamento del mio kit.

Però nelle istruzioni si menziona solo il doppio, e quando gli ho scritto mi ha detto che me lo invia scusandosi per l'inconveniente.

Boh!

EDIT: mi ha risolto l'arcano Etienne stesso, mi ha scritto di sua iniziativa che c'è stato un pasticcio e in fase di produzione sono finiti nella stessa scatola gli scarichi di entrambi i tipi; non se ne sono accorti subito per cui sono andati in giro alcuni kit con lo scarico singolo.

Che col senno di poi è meglio, visto che è giusto per 5 gare su 7...

BY GTV2000:

Pietsch ricadde quache metro più giù, dietro la curva sopraelevata, e non si era fatto praticamente niente.

Ora, GP d'Italia 1951 quindi...





La vedi la linea azzurra attorno al giallo?








Anche se qui non si vede, da un'altra foto posso confermare che c'era il numero di gara sulla coda lato sinistro.

Grazie infinite Pat, con queste conferme sono pronto per partire con la scelta della versione.

Il serbatoio lo monto come sulla Exoto.

Mi restano alcuni dubbi sui particolari, qui penso che ci sia ben poco da confermare ma soltanto da ragionarci un po' su e fare delle scelte.

Guardando l'Exoto, di cui si trovano molte foto dei particolari, e confronandole con altre foto in rete, trovo molte discrepanze.

L'exoto ha fatto:
- il telaio tubolare grigio, e ci sta
- il tappo del radiatore col contorno giallo, mi pare strano
- i fili candele gialle, ai tempi mi pare pure strano, credo sia una scelta dettata a far risaltare il dettaglio
- coperchi valvole grigi
- tubetti sull'aspirazione color rame

In questa foto che ho trovato si vedono:
- Tappo radiatore tutto grigio, e mi sembra più logico
- fili candele neri, idem
- telaio e coperchi valvole neri
- tubi sull'aspirazione grigi

Analizzando:
- il tappo è un particolare trascurabile
- il telaio in pratica nel mio modellino neanche si vedrà (non è previsto, se avanza spazio farò io solo la parte che si vede nel cofano sul lato sinistro con un tubetto, tanto a destra è nascosto dai collettori e relative paratie)
- i fili candele sarebbero da fare neri credo, però visto il lavoraccio che mi aspetta e che voglio fare in maniera dignitosa, la soluzione di un colore che li faccia risaltare mi tenta molto, il giallo o il rosso...
- i tubetti sull'aspirazione vabbè, li ho già di tutti i diametri di rame li lascerò così
- per i coperchi valvole invece mi piacerebbe vedere la foto di un motore all'epoca, anche in bianco e nero si capirebbe subito.
Per la bimotore ho avuto lo stesso dilemma, e alla fine li ho fatti neri perché erano così nella maggioranza delle foto, anche se ce n'erano diverse anche che li mostravano grigi.

Sempre un casino riferirsi alle auto restaurate. Eppure in questo caso, i dettagli delle 159 del museo sembrano coincidere con le foto d'epoca.

Avrei anche diverse foto prese al museo, ma ti impregneresti di più del tuo soggetto se facesti una capattina ad Arese di persona, no?

GP Francia 1951

Eh la fai facile te, da casa mia ad Arese ci sono più di trenta chilometri!

Scherzi a parte, ci avevo già fatto un pensierino, ma tu non prenderla come scusa per fare lo scansafatiche!!!

Scherzo dai, se hai qualcos'altro del motore, magari le foto del museo che dici, poi mi baso su quelle e sono a posto.

Tanto, o salta fuori una foto del motore a Monza, o certezze zero.

Nella prima foto che hai messo tu, sembrano scuri addirittura il blocco motore e il compressore...

Nel frattempo, memore delle difficoltà avute con la Bimotore, ho iniziato a preparare TUTTE le parti PRIMA di verniciare o assemblare qualsiasi cosa.

Speravo che fosse meglio della Top Queen, ma per ora mi sbagliavo:

la sospensione anteriore non c'era verso di montarla così com'era, ho impiegato 3 ore secche a recuperare decimi qua e là tra scossa, barra e mozzi per riuscire a combaciare il tutto.

Oggi altre 3 ore per costruire la griglia del muso, indispensabile provarla, e ho fatto bene perché anche qui c'è da limare un po' per farla entrare.

In ogni caso è veramente una chicca come è fatta, vale il costo del kit e lo sbattimento solo quella!!!

piazzone77, 07/01/2011 00:37:

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Eh la fai facile te, da casa mia ad Arese ci sono più di trenta chilometri!

Scherzi a parte, ci avevo già fatto un pensierino, ma tu non prenderla come scusa per fare lo scansafatiche!!!

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Già, eccoci, Quindi sono io che sto 1000 km più a nord a doverti fare avere le foto che sono venuto a scattare di persona sotto casa tua! Trenta km! Ma va là!

Allora qui inserisco una piccola nota. Quasi quasi il nero dei fili cadela qui sembrerebbe verde scuro. Sullo sfondo di un fotocolor che ho, si vede al GP di Francia 1951 i fili che a prima occhiata sembrano neri, mentre invece all'uscita del tubicino che li raccoglie sembrano proprio rosso scuro.