Le Alfa in scala 1/43

gtv2000, 06/07/2017 19.10:

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Infatti al prezzo di listino le varie KESS, NEO e Matrix non sono buon mercato, sono ai prezzi delle artigianali di 15 anni fa.

Ho notato da un pezzo che sulle borse scambio i modelli un po' datati si trovano ormai sui 40. Intendo le Alfette, Arna, 164, ecc.

Ovvio che alcune non si troveranno che molto difficilmente a quei prezzi, ma anche il sintomo che non riescono a smaltire tutta la produzione presso i collezionisti che le prendono a prezzo pieno.

E quindi con questa riflessione, secondo me punti anche al problema dell'eccesso di novità in poco tempo, che rende gli acquirenti più prudenti nelle scelte.

Lucio, ci fai qualche esempio di modelli di Alfa, se ti capisco bene non tra i prototipi o serie limitatissime, che vorresti vedere tra le novità dei produttori?

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cg_76, 12/07/2017 20.34:

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Ma, tolta la nuova Giulia non qv, gli altri modelli bene o male esistono. Magari non un gran che, tipo la 33, che oltretutto non capisco perché kess non abbia fatto anche la berlina dopo la sw ed il restyling... Hai 3/4 di modello pronto... Mah) o introvabili tipo 156 bonini, però esistenti. Ante 50, o 40, di roba in effetti ne manca...

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cg_76, 13/07/2017 12.01:

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Ok, chiaro adesso che parli solo di prodotti diecast o resina ma di grande produzione. Io ragiono sempre in senso pieno includendo anche i kit ma in effetti non tutti hanno tempo o voglia di mettersi a montarli. O di farsele da se, come ho fatto con le 156 restilyng dai diecast.
Sarei contento si se spark facesse qualcosa di più, difatti la 4c l'ho di spark e non di bbr per una mera questione di soldi.
Anche io preferisco prenderne 2 fatte comunque bene se allo stesso prezzo me ne viene una da un altro produttore.
Vedi la disco volante, ho la matrix perché uscita prima, ma la comprerei ancora rispetto alla tecnomodel per risparmiare 50 sacchi. E per me la matrix merita molto

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ambulancedriver, 24/07/2017 16.14:

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Davanti sembra una Fiat 1100, ma è un bel modello inedito! Dobbiamo inondare di mail Matrix di ringraziamenti per i modelli che sta tirando fuori, e di richieste per i modelli che vediamo essere papabili.

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gtv2000, 26/07/2017 12.24:

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Infatti, questa 1900L TI è un'ottima scelta.

Per tornare alla discussione di prima sui buchi da coprire. Non commento le Alfa odierne che non mi riguardano più, come già spiegato.

Il discorso è che le anteguerra sembrano allo stesso tempo avere una clientela più ridotta e porre problemi produttivi maggiori per tutte le parti meccaniche esposte. I produttori guardano ai guadagni, quindi gli conviene assai poco. D'altronde, ritengo benvenuta ogni iniziativa in quel campo (e aggiungo di essere poco convinto da quelle di certi artigiani che non riescono minimamente a cogliere le giuste proporzioni e la presenza dei modelli riprodotti), ma è impossibile mirare alla completezza: quando l'Alfa faceva solo telai da carrozzare all'esterno, quasi ogni vettura era unica. Dal punto di vista estetico, non puo' esistere un catalogo completo delle Alfa anteriori agli anni 50. Comunque quando Spark ci propone delle 8C2300 LM o MM fatte bene al prezzo (non proprio regalato, ma insomma) degli industriali cinesi di oggi, ben venga.

Devo dire che per quanto mi riguarda, non faccio certo una priorità della completezza di modelli anni 80-90 in ogni loro declinazione, come i vari restyling, ma questa è solo un'opinione mia. Ritengo che moltissmi buchi sono stati coperti in questo ultimo decennio, se ricordo che fino alla Minichamps di Alfasud Sprint c'era solo la Mebetoys, o il kit Alezan (possibilmente peggio della Mebetoys come linea). Questi si' che erano buchi da coprire.

Sul discorso F1, anche li' ritengo che ormai mancano assai poche Alfa nella produzione industriale: fatte le Brabham, le 177, 179, 184 e 185, sarei lieto di vedere una 182 (forse la più filante di tutte esteticamente) e la 183. Poi magari si puo' anche considerare le Osella.

Ma se capisco che le obsoleti sono una categoria a sé, piaciono o non piaciono, in quanto a collezionista "genetico" (nel senso di indole ereditata), continuo più che mai a considerare che collezionare non è solo mettere un mazzo di banconote sul banco del negozio o preordinare ogni nuova uscita, ma soprattutto togliersi la soddisfazione di portare a casa dei pezzi che si trovano difficilmente, dove la conoscenza dei modelli, il fiuto, la ricerca continua, magari un po' di fortuna sono ingredienti importanti almeno quanto la voglia di staccare assegni (che pure servono... ). E' anche quella la ragione per cui seguo solo fino ad un certo punto il discorso sulla mancanza di novità.

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luciocabrio, 26/07/2017 15:54:

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io invece mi incaxxo perchè finiscono tutte in lista acquisti,....non posso dire di no...ma la lista è sempre più lunga. E poi ste matrix rischi di non trovarle più che ne fanno poche (ad esempio cerco una maserati v4 zagato della matrix e non si trova in nessuna parte del mondo! e sta cosa mi fa incaxxare)

Che poi potrebbero fare anche altri mezzi eh non solo i prototipi...

una bella p3...una 8c monza...quelle ante 1950 ecc

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gtv2000, 26/07/2017 16.18:

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Ma qui proprio non ti capisco. T'incaxxi perché c'è una novità, Alfa prodotta in serie piccolissima, ma pure in qualche esemplare, proprio come quelle che vorresti uscissero?

Sul discorso rarità poi,chiaro che ognuno segue la propria voglia nella collezione, ma se segui solo o principalmente quello che esce da produttori industriali, ti metti praticamente a loro disposizione. Ricordo bene, 20 anni fa, come la Matchbox (o era la Corgi?) disgusto' centinaia di collezionsti perché ogni mese uscivano due "nuovi" furgoncini identici ai cento e passa precedenti, ma con diversa livrea. Qualcuno che li seguiva tutti sin dall'inizio, tra i quali amici miei, ha cominciato ad avvertire un fastidio in qualche zona del retrotreno...

E neanch'io non rivendo nulla. Il mio punto è che la ricerca fa parte del piacere del collezionismo.

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cg_76, 27/07/2017 13.40:

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Posso capire il tuo punto di vista, tuttavia il progetto auto italiane è davvero molto, troppo vasto a mio parere. Ero anche io di quell'idea sul 1:18 qualche anno fa, ma allora c'erano solo bburago, maisto e pochissimo altro. Ho poi capito che non era più sostenibile dopo i 60 modelli... E se guardo a quanto propone oggi il mercato, penso avrei sfondato tranquillamente i 200. L'uno43 é più sostenibile, ma se io, con le mie circa 600 Alfa, sono comunque sotto, immagino con Ferrari, Lancia, Fiat, Lamborghini, ecc a quante migliaia potrei arrivare...
Poi ognuno sceglie quello che preferisce, per carità...

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