E' verissimo che se tu, creatore del forum, sei stato assente da un po' per i tuoi (sacrosanti) motivi, parecchi membri che intervenivano anche spesso non si sono fatti vivi da anni, più che da mesi.
Cosi' anche per Lucesku, che, vedo in calce alla pagina, compie gli anni oggi. Auguri, ma che fine hai fatto Luca?
Molti iscritti non hanno postato mai, pace, è cosi' su tutti i forum.
Torniamo allo stato del mercato 1/43.
C'è da dire che KESS e MATRIX sfornano modelli ben scelti e molto curati. Magari anche troppe novità, volendo, ma c'è poco da eccepire. Il livello di riproduzione è superiore a quello che, a volte, è stato proposto in passato: vedi le 6C2500 da confrontare con Gamma.
Credo che un po' si sono fatto spazio vuoto attorno, perché le altre grandi marche di modelli, quest'anno non hanno quasi nulla in programma in quanto a Alfa: penso a Minichamps. M4 si è esaurita, se ho capito bene.
Oltre a quelle produzioni cinesi in resina, non eccessivamente care ma comunque neanche regalate, ci sono poi gli artigiani che secondo me si dividono in due gruppi.
Quelli bravissimi che hanno alzato l'asticella rispetto agli standard di qualche anno fa e, a prezzi impegnativi certo, propongono modelli molto appaganti: Autodelta43 e Ramei rimangono punte di riferimento. Gulp era tornato a farsi sentire dopo la malattia, ma non ho più visto nulla di recente. Spero che Marco se la passa bene.
Poi la seconda cerchia degli artigiani, che preferisco non nominare. In certi casi mi chiedo che senso abbia proporre modelli evidentemente sballati a quei prezzi. Ma li compra qualcuno? Altri artigiani di sicuro merito continuano ad andare a fase alterne a seconda dell'uscita: tra l'encomio e l'inguardabile. Anche questo me lo spiego un po' male, e mi dispiace non poter discutere di persona, per la distanza, con alcuni.
Un posto a parte il "proseguimento" dell'opera di Gilardoni da parte di Giocher. Siamo sui mezzi industriali, e hanno un loro fascino. Giocher sceglie soggetti interessantissimi. Sono pezzi impegnativi per prezzo e dimensioni (quindi spazio richiesto). Ma su certe scelte costruttive o livello/tecnica di finitura, mi sorge qualche dubbio. Illustrero' il punto prossimamente.
E in fondo, un'altro dubbio: meglio poche uscite all'anno, ma di alto livello, o gli tsunami di novità (con annessi doppioni) che abbiamo visto negli ultimi anni?
[Modificato da gtv2000 21/06/2017 13:20]