GTV2000 - La Collezione

Si, é proprio bella. Io qualche anno fa, dopo averla cercata inutilmente in kit, l'ho presa da tron, factory built, a 80. Un buon prezzo allora, ma questa è meglio, tecniche più recenti e maggiore dettaglio... A prezzo più basso. Pazienza

Oggi sono proprio contento di presentare un modello che era sulla lista dei desideri da forse 20 anni, quando mi capito' il primo (e praticamente unico) esemplare tra le mani, all'epoca troppo caro per il mio budget e la mia valutazione.

Ne avro' visto passare forse due o tre altri in vent'anni.

Ha un significato per me per una ragione che diro' dopo.

Si tratta di un modello di Canguro, scala circa 1/24, made in Japan, anni 60, di aspetto piacevole come si puo' vedere.

La linea rispecchia dignitosamente la bellissima Canguro del 64, senza pero' essere fedelissima. Per l'epoca pero' non siamo cosi' male, non si tratta mica di modellismo.

Ora, a guardare bene la foto qui sopra, avrete forse notato che sul tetto non era un riflesso di luce, ma un coperchietto cromato.

Ebbene si', non si tratta né di un modello in scala, né di un giocattolo.

E' un accendino da tavola!

Si tratta quindi di un accendino Alfa Romeo Canguro, prodotto dalla Swank giapponese negli anni 60.

Per accendere, si pigia sulla targa posteriore.

Sotto, due viti, una che è il tappo di rifornimento (di benzina!), l'altro per la sostituzione della pietrina.

Il significato particolare per me è semplicemente che negli anni passati avevo messo insieme (e ho tuttora) una collezione di accendini a benzina, quindi questa riantra allo stesso tempo in due delle mie collezioni.

Essendo pratico della tecnica dei vecchi accendini, è stato un gioco rimetterlo in assetto funzionale.

Et voilà:

Poi una curiosità, presa per il valore storico dell'evoluzione dei kit.

Questo è un kit C.R di Giulietta Spider. E' in resina, ed è molto particolareggiato, mi sembra pari al TRON che montai 25 anni fa (gani e maniglie cromati, piccole fotoinicioni per specchietto, ecc.). Devo ancora andare a ricercarne la data di produzione. La scocca pero' si presenta molto più liscia delle abituali in resina.

Comunque, non mi pare che nessuna parte del kit sia riconducibile al Tron.

I pezzi.

Non credo che lo montero' mai, rimarrà una curiosità nella mia collezione.

Altro acquisto "opportunistico" nel senso che ho approffitato di un credito presso il negozio di modellismo: la 8C2300 LM 1931 di Spark.

Modello di facile reperimento, e doppione di molte altre riproduzioni, pîù o meno felici. Siamo una spanna sopra l'IXO, decisamente meglio anche di kit come Starter.

Bella comunque, e di rilevanza storica, quindi ho deciso a favore.

Scusate le foto un po' sfocate: qui d'inverno la luce è poca, quindi il tempo di posa è lungo, e non sempre vengono nitide. Pazienza.

Un'altra curiosità, un kit in plastica anni 70 della Scarabeo.

Mi sembra un regalo inserito in quanche confezione, sarebbe "Touprès" o "Touprêt".

Essendo sigillata la busta di plastica, non ho aperto, sulla foto si vede male...

Ah, lo avevo visto su ebay, lo hai preso tu allora...
Curioso. É davvero in scala 1:43?

Si, l'ho presa io con il kit CR di cui sopra e l'accendino.

C'era anche la SZ GP Studio, me non ho rilanciato.

Mi sembra si' 1/43, ma non ho misurato. Questi giocattoli regalo si trovavano spesso riciclati in varie marche. Mi sembra di capire che sull'elenco di Fer Akkermans si trovi riferito come "Pierval" (che per me suona come una marca di acqua minerale francese), scala 1/40, fabbricazione francese, "in regalo con birra Kronenbourg".

Non so se aprire la confezione o lasciarla sigillata, forse c'è una marca sotto al fondino.

Sempre in vena obsoleti, ma qui addirittura il giocattolo di latta: di produzione giapponese ASAHI, ecco una Disco Volante coupé in scala circa 1/20.

La si puo' definire "giocata", ma almeno l'ho pagata il giusto per le condizioni, rispetto a quanto ho visto per altri esemplari lungi dall'essere mint.

Che dire? Si riconosce la Disco Volante coupé...

Il posteriore... insomma... vabbé...

Stessa epoca, più o meno, ma scala decisamente inferiore.

Pur se non identificate come Alfa Romeo sul catalogo di allora, due modelli Mercury si rifanno secondo ogni probabilità a Alfa dell'immediato anteguerra.

Dopo anni che non mi era mai capitata, ho trovato a Parigi l' "Aero" in scala 1/77, che somiglia assai a una 8C2900 Touring. O forse alla 6C2500 Freccia d'oro? In questo caso, non si cerca tropo per il sottile...

Bel giocattolino comunque... che non ruba troppo spazio nella vetrina!