00 09/02/2018 12:37
Siccome sono le uniche novità annunciate in 1/43, torno un attimo su quelle 8C2900B di TSM.

Faccio il pignolo, ma proseguo il discorso fatto sopra.

Per carità, dalle foto sembrano modelli molto belli e accattivanti. Ma va giustificato il doppione, ed ecco che le guardiamo al meglio che si puo' dalle foto disponibili.

Primo punto: qualcuno mi puo' spiegare il perché della vistosa differenza di colore tra due vetture prodotte e iscritte dalla stessa scuderia corse a poche settimane di distanza?



Guardiamo ora la 8C2900B Spider MM38, quella che mi desta più perplessità:



Possibile che al giorno d'oggi non si riesca a fare un parabrezza semplice che sia trasparente fino al bordo? Che debba avere le deformazioni di quelli di giocattoli di 40 anni fa?

Siamo sicuri che non manchi un raggio ogni due su queste ruote?

Come mai c'è un inserto in fotoincisione che fa una seconda ghiera cromata all'interno della calandra?

Di nuovo, se fossero soggetti originali, sarebbero da plauso e basta, si chiuderebbe un occhio su queste minuzie. Ma abbiamo da un lmato matrix che sceglie modelli originali, belli, poco o mai riprodotti, e che li realizza in modo ottimo, e TSM che reinterpreta temi triti, anche se di altissimo livello estetico come le diverse 8C2900B.

La Berlinetta 8C2900B Museo Alfa mi aveva già lasciato quell'impressione di un bellissimo modello con qualche finitura concepita male; pure in questo caso era un doppione di Minichamps, BBR, FB e via dicendo.