GTV2000 - La Collezione

Notevole il cruscotto per essere un modello in legno interamente autocostruito. Ci vorranno altri 30 anni perché lo standard di modellismo superi il livello di dettaglio di Daffaure.

Il posteriore è un po’ goffo. Difficile dire cosa non va, ma gli manca di sicuro la grazia impostata da Pininfarina : è troppo lineare, senza fascino, forse gli manca un po’ della rastrematura che invece è venuta meglio sulla Sprint Veloce.

Con superfici levigate e una vernicatura « moderna », sarebbe un altra cosa. Eppure anche cosi’ secondo me rende bene, a 50 anni di distanza.

La firma sotto il fondino, uguale su tutta la produzione. Un quadrato di carta, col timbro che reca nome e indirizzo « DAFFAURE MARMANDE », poi descrizione del modello a penna.

La Sprint Veloce è, volendo, un po’ meglio per sagoma generale, e un po’ più sgraziata nel muso e nella parte posteriore del padiglione. Essendo il modello in legno e con interni dettagliati, bisogna pure considerare che la costuzione necessitava due pezzi principali : la parte bassa con scocca ed interni scolpiti, più il tetto da fare combaciare per chiudere il modello. Gli acetati sembra che Daffaure li ricavasse da pezzi d’imballaggi vari, altri dettagli dalla scolpitura di stuzzicadenti.

La presenza dei fendinebbia puo’ lasciare pensare che si tratti della riproduzione della Giulietta Sprint Veloce del cliente committente.

Il posteriore forse rende meglio di quello della Spider, perché la rastrematura dei fianchi gli dà migliori proporzioni. Esagerata invece la forma del lunotto.

Essendo una Sprint Veloce, si notano i finestrini scorrevoli, e lo sforzo a riprodurre la scritta sul parafango col pennello. Anche qui forse la ruota anteriore è un po’ troppo in avanti. I montanti del padiglione sono esagerati, ma se ci si ricorda che è un pezzo di legno…Essendo una Sprint Veloce, si notano i finestrini scorrevoli, e lo sforzo a riprodurre la scritta sul parafango col pennello. Anche qui forse la ruota anteriore è un po’ troppo in avanti. I montanti del padiglione sono esagerati, ma se ci si ricorda che è un pezzo di legno…

'Sti vecchi ferri (anzi, legni) non sono nel vostro campo... Eccoci allora fare un salto di 10-15 anni, con una 33/3, versione prove di Le Mans 1969, in resina, della Manou. Il primo artigiano, a quanto pare, ad avere usato la resina per i propri kit.

Lontano dagli standard di finitura attuali, ma pur sempre ben fatto, senza fronzoli.

Di lato, si nota che forse il posteriore non è colto perfettamente, ma la linea complessiva non è male.

Ecco la terza foto che ieri per qualche motivo non voleva passare.

Che forza!!

Aldo, non ho capito ?

Ma vabbé, i pezzi vecchi non vi piaciono, allora ecco la 6C2500 Duxia BBR.

Scusate le foto sfuocate, c'è cosi' poca luce d'inverno da queste parti...

Purtroppo manca una cerniera del baule.

Come dicevo privatamente a qualcuno, sto facendo lavori in casa, quindi poca attività modellistica. Alla fine della ristrutturazione, dovrei avere finalmente un posto dignitoso per ospitare modellini, libri ecc., pero' è una cosa in varie tappe che ognuna condizionano l'inizio della successiva, perché c'è tanta roba da spostare. Ci vorrà un po' di tempo dunque.

Non mi sono comunque lasciato sfuggire un'occasione che cercavo da tempo. Pagine addietro, avevo fatto vedere la 33 periscopica della Hiro Factory. Ci sono altri modelli a catalogo, tra cui una delle mie preferite, la TZ2. Il kit è quasi esaurito, a quanto sembra, e viene a costare sui 280€ dal produttore, quindi con spedizione e dogana extra.

Per fortuna mia, un kit completo e nuovo si è trovato in vendita qui in Belgio, più o meno a metà prezzo, quindi sono persino andato a ritirarlo di persona a 50 km da casa.

Si aggiungerà forse ai lavori da fare quando andro' in pensione, ma anche solo aprire la confezione è uno spettacolo.

Le linee della carrozzerie sembrano azzeccatissime

Ma il più bello deve essere l'assemblaggio del telaio a traliccio, con tutta la meccanica dentro, e da ricoprire alla fine con la carrozzeria che si fissa in modo simile alla vera.