GTV2000 - La Collezione

Vero: dovrebbe avere un accenno di pedana. Non sarà certo per risparmio che l'hanno omessa, ma secondo me hanno preso per modello la berlinetta del museo che invece non ce l'ha...

Posto qui le foto di un modello che ho da parecchio anni, su richiesta di un collezionista olandese che ne ha trovato una simile, ma senz scatola e che ne ignorava la marca.

Si tratta di un giocattolo radiocommandato della RE-EL. Dovrebbe essere un'Alfa 33, ma siccome ci somiglia davvero poco (qualcuno ha azzardato si tratti in realtà di una scocca di Ferrari 312), risulta che la scatola si più bella del modello stesso. Con quel alettone, poi...

Qui la scatola stessa:

... che reca il marchio RE-EL sul lato:

Dentro la scatola, l'alettone ha il suo posto nel polistirolo, poiché è smontabile:

Ma è comunque occasione di imparare qualcosa: sul retro della scatola di telecomando, le istruzioni recitano anche il significato di RE-EL: Reggiana Elettronica, di Reggio Emilia.

Rimaniamo un attimo nella categoria delle curiosità un po' d'epoca.

Prima del bel modello Racing 43, esisteva un'unico modellino della 24 HP Torpedo.

Si trattava di una tipologia di modello che non mi affascina più di tanto, cioè la mini scultura in metallo placcato argento. Pero' era un modello distribuito (non sono più sicuro se fosse venduto dalla rete o se fosse un regalo per chissachi') dall'Alfa Romeo stessa.

E' un po' grezzo come tutti i modelli del genere, ma ormai vecchio di una trentina d'anni, ho colto l'occasione di uno offerto sulla baia, ed ecco la 24HP in argento.

La vista di tre quarti infatti non rende un granché.

Siccome non è che si riconosca al volo per la sua linea, lo scultore a pensato bene a mettere in risalto la scritta ALFA sul radiatore, per fugare ogni dubbio...

Più appagante la vista di pofilo: la 24HP i riconosce anche.

Finiture interne, per modo di dire. Anche se poi non è fatto male per la tipologia.

Sotto, oltre l'identificazione sbagliata poiché di A.L.F.A. si tratta e l'Alfa Romeo era ancora di là da venire 10 anni dopo, c'è la firma dello scultore: B. Marello.

Allora torniamo a qualcosa di più classico, volendo, pur essendo, a quanto pare, un'altro modello fatto su ordinazione Alfa Romeo, in questo caso non la Fiat bensi' il club tedesco.

Dalla poco nota Homburgmodell, questa Disco volante Coupé mi è stata segnalata da Angelo (grazie! ), ma la cercavo da tempo.

Bella la basetta con targhetta in ottone.

L'aspetto complessivo mi sembrava molto simile alla Disco Milestone presentata a pagina 24 di questa sezione, ma invece non è affatto quella: muso e dettagli decisamente diversi, con qui la particolarità dello scudetto fuso d'un pezzo con le prese d'aria laterali.

Poi, a differenza della Milestone, ha il fregio cromato lungo la fiancata, che si vede su vecchie foto ma non esiste più sulla macchina in museo oggi.

Milestone:

Da dietro è piacevole la forma rastremata, con la chicca della scritta Alfa Romeo (che poi è un'invenzione - non mi risulta averla mai vista cosi'). Meno bene il lunotto un po' incassato.

Il fondino Homburgmodell, anche questo del tutto diverso dalla Milestone, a dimostrare che i due modelli non hanno nulla in comune, a parte l'aspetto tipico del modello artigianale in metallo bianco.

Notare l'assenza di scarico, in bella mostra invece sull'altra.

Bella Patrick ero sicuro che l'avresti presa tu!

Torno a qualche modello comprato qualche settimana fa, le cui foto pero' erano sul computer finito in riparazione.

Ecco quindi che posso presentare la 8C2900A LM 37, carrozzeria Alfa, della BBR.

Si tratta di una BBR assai vecchia, e devo dire che la versione corsa Le Mans rende meglio della corrispondente versione civile, la cui mascherina in fotoincisione piatta, a maglia grosa, guasta un po', ai miei occhi. Il numero di gara dipinto attenua il neo.

Ecco la 412004, portata da Milano a Le Mans per la strada all'ultimo momento da Guidotti, ai box del circuito francese

Si vede che in questo caso, al contrario di quanto evidenziato più volte nei confronti tra alcune 8C2900 BBR e FB, la FB non è un clone della BBR, anzi è parecchio differente sia nella sagoma sia nelle finiture.

Dalla pagina 4 di questa sezione copio la foto della FB:



A questa manca la barra che collega i due parafanghi, aggiunta all'ultimo perché questi flettevano troppo ad alta velocità. La mascherina è anche parecchio più stretta e più (troppo) verticale di quella BBR. Invece, il supporto centrale del parabrezza è sagomato meglio sulla FB.

Mah, il sito non vuole caricare la seconda foto, eccola, speriamo:

Assai diverso anche il profilo. Esagerate le cinghie della FB, più realistiche le BBR.

Che invece presenta il difetto della reazione chimica tra la vernice delle ruote e le gomme.