Creazioni ed Elaborazioni

Bella la 6C2300 Pescara. Inclinare un po' il parabrezza?

Sull'ambulanza non ho niente.

Qui un veicolo della stessa tipologia, restaurato lucido. Sarà fedele?

Il fatto è che l'ho verniciata come la coloniale perché il colore assomiglia a quello della foto allegata nel kit e perché credevo fosse militare. A questo punto sono bloccato, non vorrei rifarla bianca ma non so nemmeno se sia il caso di tentare di dargli sopra il lucido, cosa che non amo fare... Cosa fareste voi?

cg_76, 16/03/2022 14:09:

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Il fatto è che l'ho verniciata come la coloniale perché il colore assomiglia a quello della foto allegata nel kit e perché credevo fosse militare. A questo punto sono bloccato, non vorrei rifarla bianca ma non so nemmeno se sia il caso di tentare di dargli sopra il lucido, cosa che non amo fare... Cosa fareste voi?

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Lucida. Non opaca.

Alla fine ho dato il lucido.
Poiché già non avevo avuto abbastanza grande, ho voluto provare a fare le porte apribili per permettere di vedere l'interno, che sarebbe rimasto poco visibile.

Bravo, molto bella con le porte apribili e l'interno dettagliato.

Mentre la 2300 coupè è in dirittura di arrivo, mi sto già attrezzando per i prossimi modelli, che saranno tutti abc: la 1500 patrese che farò verde (e mi manca una referenza), la 2500 de mola 48 (REF BRK 43.335), e la 2300 graber 1938 (REF BRK 43.329).
Su queste ultime due avrei da chiedere un parere se eventualmente si debba intervenire per correggere qualcosa. Ho provato a cercare ma non ho trovato nulla, mi pare se ne parlò anni fa all'uscita dei kit.
La de mola, poi, ha ben 4 versioni, e dovrei decidere che colore farla... grazie

La 6C1750 De Mola fu ricarrozzata in Belgio nel 1940, e ne usci' in questa configurazione:



In questo stato d'origine era blu scuro con bordini rossi, sedili in cuoio verde. Ricevette i fari fissi nel 1947 e fu allora riverniciata in due tonalità di rosso

Grazie, la foto l'avevo trovata ma ero in dubbio sul colore, essendo in b/n.
Nelle referenze è indicata con questa colorazione che indichi, anche se mi sembra un blu troppo chiaro quello indicato da Brianza. Ma con gli interni chiari però, quella verde forse sembra più vicina alla tua indicazione ma avrebbe le fasce verdi.
Tutte hanno poi i fanali rotondi. Non ci si capisce niente...
Alla graber invece, modifico la capote come indicato a suo tempo da Marco e stop

Le foto a colori si riferiscono a restauri successivi. La prima livrea coi fari fissi fu quella del 1947 rosso/rosso, poi tutte quelle successive sono restauri.

Ok quindi potrei farla come la prima configurazione ma di un blu più scuro, con le parti rosse e gli interni verdi, e gli farei i fanali aperti. Immagino almeno che quella struttura a becco sia l'estroflessione della copertura del fanale, che sotto è rotondo... E la struttura sarebbe a sezione quadrata, invece?

Qui la foto della versioni iniziale coi fanali chiusi. Vedi che i coperchi hanno una forma a scudo. De Mola era di origine triestina, e pare che si sia ispirato alla forma di uno scudo di trieste per i fari.



Da quanto capisco da b/n, ci sarebbe anche questa livrea che a me pare verde oliva opaco (US Army)!

Grazie, vediamo che riesco a fare allora. Purtroppo noto che ha anche il paraurti doppio...uff, altro da fare. Per la livrea, starei sul blu a sto punto. Ma quante volte l'han riverniciata?😖

Mah, probabilmente una decina di volte contando le bizze dei collezionisti del XX secolo...

Infatti il paraurti d'origine era doppio.

gtv2000, 4-4-2022 11:24:

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Le foto a colori si riferiscono a restauri successivi. La prima livrea coi fari fissi fu quella del 1947 rosso/rosso, poi tutte quelle successive sono restauri.

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perhaps this helps you to put the colours in a time line

The Belgian Umberto De Mola designed the outlandish convertible in 1939-40 on a 6C 1750 Zagato chassis. After the war, the car was found in Tunisia and taken to the USA. A Ford engine went in. Restorer Jackson Brooks used the Zagato chassis for a replica and put the De Mola body on a then affordable 1948 6C 2500SS chassis. The 'Batmobile' covered wheel arches were made more accessible, modified and refitted with a 6C Alfa engine, sold for US$32,500. Resold a number of times, on display in 1982 in the English Beaulieu Museum, (WFX410 red) where mr De Mola could see his old creation again. In dark blue, the car was shown at Pebble Beach, drove the Mille Miglia 1993 no118 by Dambacher and was shown at Techno Classica Essen 1994 and 1998 (at Thiesen). Dambacher and 1995 owner Bremer added red striping. Auctioned at Coys Silverstone in 2000 with a red body, silver-grey striping and split front bumper (US$300,000?). Last seen at the 2010 Rally des Alpes, still as LSL 850 driven by Lord Laidlaw.



ABC Brianza released the 4 most-known colours of the De Mola Alfa 6C 2500 SS 1948,

ABC335RR, red with dark red stripes, as from 1982 on display in the Beaulieu Museum GB, with registration SJ1 (owner Stanley J.Seeger) and WFX410.

ABC335BR, in too bright blue with red 'noise' stripes, as shown on Pebble Beach by Dieter Dambacher. German registration F-G 79, chassis 915,695.

ABC335BB, in dark blue with black stripes, later by Dambacher, as seen in Mille Miglia 1993, at Thiesen in Techno Classica Essen 1994 and 1998

ABC335RS, in red with silver-grey stripes, as with Coys, 2000-2010, English license plate LSL 850 in the 2010 Rally Alpes Maritime Saint Tropez of Lord Laidlow jr.

Thanks Fer.

On the history, I can just say that if (and it probably did) the car went through Tunisia, it was mid to late 50s, as the pic I posted above was taken in Belgium around 1952. On that pic, the car is already fitted with the Ford engine as the 6C1750 was put in the other roadster to be seen alongside. That's fully documented with Belgian family records. I would think that the US soldier who bought it in Belgium was stationed in Tunisia around 1956, took the car there and then to the USA.

I would believe that, since previous owner came aware of the real story of the car from Umberto De Mola himself back in 1968, that the dark blue/red stripes livery is the correct interpretation of the original paint sheme (1940-1947), and the two tones of red the interpretation of the 1947-195? scheme (with fixed headlights).

Christian, se vai per la versione a fari a scomparsa, forse sarebbe il caso di ritoccare le ali in modo che sporgano in avanti più della prua centrale. C'è un qualcosa che non mi convince sul modello ABC tra posizione dei fari e sporgenze.

Che gran casino!
Grazie molte ad entrambi per le indicazioni, ma sono sempre più confuso.
Mi sembra di capire che la versione con i pannelli sulle ruote del 47 è la prima incarnazione; in questo caso farei sia un inedito che la prima versione che è quella che mi pare più sensata.
In ogni caso mi suggerisci, Patrick, di portare avanti la bombatura dei parafanghi anteriori, in pratica, se ho ben capito.
Se così, proverò a metterci mano e posterò le foto.


Nel frattempo, ho terminato la 2300 coupè Touring, alto modello problematico a cui si è aggiunta anche la sfiga che me lo han fatto cadere post verniciatura con perdita di colore sul parafango anteriore, tanto per aggiungere altre rogne alla realizzazione. Comunque, alla fine, modello archiviato.

La versione originale è quella a fari a scomparsa del 1940, blu e rosso, con copriruote.

Nel 1947 diventa rosso chiaro/rosso scuro, fari fissi e ancora copriruote, che vanno persi nel restauro degli anni 60.

Ti è venuta bene comunque la 2300 coupé.

Grazie Patrick anche se qualcosa da sistemare ci sarebbe ma pazienza.

Proseguono gli esperimenti in 1:87.


Per la bt46 dovrò fare le decals, il blu è dato a mano ma non mi soddisfa, dovrei capire se si riesce a realizzare la decals completa, ma la posa credo sia molto rognosa su un modello così piccolo per i punti che si piegano

Interessanti anche queste. Infatti il blu sulla BT46 non è del tutto convincente. La linea invece si.