GTV2000 - La Collezione

La versione 68 differisce dalla 67 solo nel muso e nello sfogo d'aria posteriore. Invece, andava cambiato anche l'abitacolo, ma pazienza.

Pero' la targa del museo Alfa è al suo posto sulla 67, ma non c'entra con la 68...

E torniamo alle slot, che da qualche anno in qua vedono delle produzioni degne di nota anche come modelli statici, anzi da non mandare in pista!

L'affezione (obsessione?) per le 8C2900 mi ha fatto ordinare un'altro pezzo mitico uscito l'anno scorso in edizione limitata, anche se in questo caso la minor fama del costruttore fa si' che non vada a ruba come gli Slot Classic.

In compenso il modello è presentato davvero bene.

Ecco quindi la 8C2900B Mille Miglia 1938 di Modelant, un'altro artigiano spagnolo.

E' appoggiato sulla custodia di legno, con dentro al coperchio il "libretto"

Anche qui i piloti fanno parecchia scena, e la cura del dettaglio è notevole. Peccato per il volante color legno mentre invece era di bakelite nera.

La fiancata non è male pur non essendo del tutto accurata, pero' rende l'idea della vettura. Le ruote sono di aspetto soddisfacente, ma i galettoni sono prprio esagerati.

Il frontale, più che una riproduzione della 8C2900B, è una specie di piacevole caricatura della stessa, coi fari esagerati.

Qui si vede meglio la scatoletta di legno. Da notare che il modello è numerato, ma lo sono anche altri particolari: il progressivo si ritrova anche sulla scatola stessa, sul libretto, sulla basetta, ecc.

Due 8C2900 vincitrici delle Mille Miglia in slot. Come realismo di linea e di dettagli, la vince facile la berlinetta Slot Classic.

Come simpatia o attrattività, sono pari.

Qualche arrivo recente.

All'epoca del loro restauro, uscirono vari modelli spesso e volentieri costosi delle BAT. Rimasi alla finestra aspettando opportunità, senza poi menarmela per modelli comunque belli.

Ecco che mi riprendo un pochino con questa BAT5 Design Studio - SMTS in metallo bianco. Un modello più che dignitoso, per 50€ ci stava.

Realizzazione pulita, poco da dire, se non che le foto vengono male con la poca luce d'autunno.

Della stessa vettura avevo fin qui la Bizzarre.

Due modelli decisamente diversi sia per dimensioni che per colore.

Altro confronto, viste da dietro.

Poi per risparmiare sulla spedizione, pressa anche una Giulietta SZ Le Mans della Provence Moulage.

Un kit che esitai a lungo di comprare. L'avessi comprato, sarebbe ancora li' in fondo all'armadio.

Questa è montata ragionevolmente bene.

Montaggio pulito, niente sbavatura: i fair di profondità non sono stati verniciati, quindi era difficile sbavare!

Di questo kit mi ha sempre lasciato perplesso l'angolo del posteriore con la verticale...

Qualche affarino di recente con delle Monoposto.

Per oggi, una Tipo C 8C di John Day, kit anni 70.

A confronto con la FDS contemporanea, non c'è paragone. Va bene che le ruote sono coi raggi in fusione come si usava all'epoca (poi vennero Brianza, BBR, Bosica,...), pero' il corpo vettura è del tutto azzeccato. Dipingero' il radiatore di nero e sarà tutt'un'altra cosa ancora.

Non solo il venditore la psacciava per una 8C della Mille Miglia FDS, ma veramente la foto ritraeva una 12C John Day.

Sul momento sono stato dispiaciuto perché avevo segnato di avere il kit 8C35 John Day, da montare ma con una confezione di ruote come si deve.

Poi sono stato anche fortunato, perché mi sono accorto che nella busta c'era infatti la 12C, non la 8.

Per me, anche a guardarla cosi' come linea c'è poco da dire.

Con una rifinitura accurata, mancheranno solo alcune fotoincisioni per avvicinarsi alla ABC che ho in vetrina.

Mi torna la voglia di fare la 12C...

Anche io ne ho presa una di recente, Patrick, ed il sentire la tua conferma della bontà del modello, per quanto vecchio, conferma le mie impressioni.
Anche secondo me se ne può ricavare un buon modello con qualche accorgimento.
Penso che la clonerò per fare eventualmente la versione a ruote gemellate inglese e la 12c.
Alla faccia dei 100 euro del kit Brianza.

Infatti. Servono ruote a raggi e un volante come minimo di pezzi aggiuntivi. Poi magari asportare i ganci cofano per sostituirli con dei fotoincisi, curare l'incisione della carrozzeria, e forse qualche ritocco al cruscotto. Un nuovo parabrezza e dovrebbe rendere quasi come il Brianza, tranne la mascherina fotoincisa. Ma con l'Alfa Romeo fotoinciso (Tron) sulla mascherina d'origine, deve andar bene.

Già, i radiatori d'olio sui lati da sistemare.

Insomma, niente di tanto complicato.