GTV2000 - La Collezione

Dilettiamo un po' questa volta, tornando al classico 1/43.

L'auto è la 33 Spider Pininfarina 1968. Il modello è Corgi Toys. Ahem, no, non è Corgi Toys, è di plastica.

Non è "Alfa Romeo" che sotto c'è scritto solo "Sport". Anzi, c'è scritto "CMOPT".

Fabbricazione ucraina, dalla Fabbrica di Atrezzi di Severodonetsk.

E' del tutto identica alla Corgi Toys, non fosse per il materiale.

La marca si legge benissimo sul fondino.

OK, OK, per i palati sopraffini, questo blob di plastica sovietica non vale un accidenti.

Allora alziamo l'asticella.

Ma qui ci sta un indovinello.

Secondo voi, cosa sarebbe questo?

Un massello di balsa?

Pur non essendo esperto di essenze legnose, non me la sento di darti torto. Ma me ne intendo di più in fatto di Alfa...

Una base da lavorare per tirar fuori una 159?

Esatto. Solo che non è affatto farina dal mio sacco.

Qui sprofondiamo più giù nella storia del modellismo. Altro che prove con la resina o col metallo bianco.

Si tratta di un "vero e proprio" kit inglese, in scala 1/32, venduto negli anni 50. A quell'epoca, prima dei tradizionali kit plastica, si usava riprodurre gli aerei il legno, con delle scatole che fornivano i pezzi di legno, i disegni, e gli accessori.

Ebbene la SMEC (Scale Models Equipment Co) propose su quel modo il kit della 159, da scolpire secondo i piani dettagliati.

Ecco la scatola col contenuto completo

Quindi oltre al corpo vettura abbiamo il... sedile!

I disegni di riferimento per la scolpitura

A leggere le istruzioni, tutto sembra molto semplice, e finisce con "ora avete finito il vostro modello di Alfa 159..."

Sul retro delle istruzioni è stampato addirittura un campione di colore rosso da cui ispirarsi per fare la propria miscela.

Le ruote tornite e con gomme di gomma, e diaframmi di plastica trasparente per raffigurare i raggi, oltre alla piastra dei tamburi con fori per il raffredamento.

E la bustina con tutti gli accessori, tra mascherina, cartone corrugato per le feritoie ecc.

Pazzesco!

Negli anni 50, prima che apparissero i kit in plastica, era il "formato" usuale dei kit: corpo in balsa, accessori in metallo o plastica.

Ecco un esempio di kit d'aereo dell'epoca:



Rampini indica la produzione della 159 SMEC nel 1950, ma è impossibile poiché è denominata 159. Quindi 1951 o, probabilmente, poco dopo. La ditta esiste tuttora (SME), e produce meccanica di precisione in ambito aeronautico e anche HI-FI.

Ho visto in rete che all'epoca c'è chi uso' questi modelli per ricavarne delle slot car, essendo in scala 1/32:

[IMG]http://i39.tinypic.com/2z906xt.jpg[/IMG]

[IMG]http://i39.tinypic.com/358sc8w.jpg[/IMG]

[IMG]http://i44.tinypic.com/r8ur1j.jpg[/IMG]

... e da qui salto al tema slot car.

Le slot car in scala 1/24 hanno avuto meno successo all'epoca.

Alfa "importanti" in quella scala comprendono la GTZ Scalextric, che ho trovata 20 anni fa a prezzo decente perché restaurata, e la 33/2 periscopica di Policar.

Di questa 33 Policar si tratta qui. Modello non proprio riuscito per le proporzioni vistosamente schiacciate, ma col fascino dei giocattoli anni 60.

Qui si vede quanto è lunga e bassa

Niente da fare, anche il posteriore è schiacciato

Sotto, un telaio al minimo sindacale...