GTV2000 - La Collezione

Un'altro pezzo in scala ferromodellistica, che non prende troppo spazio nella vetrina.

Scala HO questa volta, la novità era stata presentata da Fer qualche mese fa. Marca VVModel.

Indubbiamente bella.

La confezione contiene pure tergi fotoincisi da aggiungere, che non ho montati ancora.

Linea azzeccata...

Facciamo un'altro grande salto di categoria, pur rimanendo con la 6C2500 Touring.

Con le dovute riserve sull'interpretazione "modellistica" in latta, l'ispirazione dovrebbe essere stata presa da qualche Coupé Touring su telaio 6C2500 anteriore alla Villa d'Este.

Che si tratti di un'Alfa in questo caso non lascia proprio dubbi: la mascherina c'è, ma sono i simulacri di prese d'aria orizzontali ai lati a far pensare ad un modello precendente.

Su questo molto bel giocattolo d'epoca devo commentare che forse mi è finalmente arrivato dopo la transazione più travagliata che ci fosse. Mi ero messo d'accordo con un primo venditore che pero' si dismostro' del tutto incapace di intendere le indicazioni che gli volevo dare per completare l'acquisto, tra pagamento e spedizione. Ando' in fumo dopo giorni e giorni di fraintendimenti. Le vendette ad uno che la rimise in vendita, a cui feci la stessa proposta, e ando' in porto questa volta solo che anche questo secondo venditore aveva una comunicazione scorbutica, e mi ha anche ad un certo punto risposto stizzito che aveva spedito la settimana prima, senza darmi un codice di tracciamento, mentre invece non era vero, il pacco era ancora li'. Alla fine subentro' sua moglie che prese cura di spedire il giorno dopo con tutta la documentazione, sembrava a posto. Solo che il tracciamento rimase fermo all'uscita verso l'estero dal deposito delle poste per due settimane, e alle poste belghe quel numero di tracciamento non risultava. Dopo tre settimane di attesa snervante, finalmente arrivo' intonsa...

Anche la qualità dell'imballaggio contava, perché nel caso di giocattoli di quei tempi, avere la scatola integra conta pure, non era il caso si rovinasse nel trasporto dopo essere sopravvissuta per 70 anni.

Credo che il bambino che riceveva un giocattolo di questo tipo all'epoca, oltre ad essere per forza in una famiglia benestante, doveva essere parecchio contento...

Il muso che più Alfa di cosi' non si puo'

La coda è decisamente meno definita. L'assenza di lunotto probabilmente è dovuta al meccanismo sotto.

Ma complessivamente, anche nel raccordo alle fiancate, la linea è incerta.

La filoguida è meccanica per lo sterzo, a mezzo di un sottilissimo filo (purtroppo rotto ad un'estremità, ma si potrebbe sicuramente ripristinare), e fili elettrici per il moto.

Quindi sul comando un piccolo volante per lo sterzo (questo mi pare una prima versione de telecomando Nigam, esiste un'altro tipo che credo sia più recente), e due lunghi pulsanti per fare contatto elettrico all'interno, uno è un variatore progressivo di tensione per la velocità e l'altro funge per l'inversione di marcia. Ci vanno due pile piatte da 4.5V.

Nella confezione pure un picolo lotto di cartelli stradali pur loro di latta litografata.

Lo si legge sul fondino, la denominazione ufficiale nel catalogo Nigam era "2000 speciale".

La Nigam fu fondata nel 1947 e duro' solo fino a metà anni 50.

Questo giocattolo è datato da Rampini 1951, ma lui la inquadrava come 1900 Sprint. A me non sembra, e la penso come Gallinella che invece indica giustamente 2500 Super Sport.

Esistono anche una versione cabriolet e, di tutt'e due un'esecuzione con carica a molla invece della filoguida.

Un gran bel regalo di Natale ti sei fatto

La Nigam fu fondata nel 1947 e duro' solo fino a metà anni 50.

Questo giocattolo è datato da Rampini 1951, ma lui la inquadrava come 1900 Sprint. A me non sembra, e la penso come Gallinella che invece indica giustamente 2500 Super Sport.

Esistono anche una versione cabriolet e, di tutt'e due un'esecuzione con carica a molla invece della filoguida.

Grazie per i vostri complimenti.

Si', bel pezzo, bell'aggiunta alla collezione specie in quelle condizioni.

Di sicuro un giocattolo sofisticato per la sua epoca. Pensa che i pezzi per i contatti elettrici sono ancora in ottone su supporto di bachelite. Poi è anche assai piccola, forse più di quanto sembra, la scala sarà circa 1/24.

Per fare contenti un po' tutti, torno dalla collezione di giocattoli di latta al modellismo.

Qualche anno fa, dal basso di questa pagina in giù , avevo presentato vecchi kits poco noti della TZ2, tra il famoso ABC (in resina ma venduto montato), il Manou Le Mans e quello che avevo appena acquistato, marcato "Cipiemme" o CPM.

All'epoca avevo anche scritto che mi era stato venduto come GP Studio, identificazione smentita dal fondino. Appena sopra su quella stessa pagina, una Giulietta SZ coda tronca GP Studio, purtroppo arrivata scassata.

Bene, ora probabilmente ho messo la mano su una "genuina" TZ2 GP Studio, comprata a poco dalla Francia poiché non identificata.

Si vede, è in condizioni decenti fatta eccezione dei decals.

La linea è discreta, né meglio né peggio della coetanea ABC, meglio della Manou.

Il muso è fin troppo filante per una TZ2, quasi quasi sarebbe da TZ.

La coda invece rende piuttosto bene. L'elenco dice che la GP Studio riprodurrebbe la versione Targa Florio, ci sta per il posteriore, non certo per il muso.

La carreggiata stretta nuoce parecchio all'effetto complessivo.

Ho scritto sopra "probabilmente una GP Studio" perché il fondino è del tutto anonimo, a differenza di quello della Giulietta SZT di 3 anni fa che aveva una sottile incisione con marca e modello.

Propendo per l'identificazione come GP Studio a dispetto della mancanza di nome sotto perché:

1) è diversa dalle altre che ho, e negli elenchi (su tutti quello di Fer) resta solo la GP Studio come modello di quell'epoca.
2) è pesante quasi fosse in white metal, eppure la carrozzeria sembra in resina. Questo corrisponde appunto alla costruzione GP Studio, di nuovo in riferimento al kit SZT, il cui fondino è in metallo cosi come pure le ruote (piene), che spiegano il peso complesivo. Pure la costruzione del fondino per reggere gli assi corrisponde.

Per cui direi GP Studio al 99.9%

Eccola in mezzo alle altre riproduzioni di TZ2 degli anni 70 - primi 80.

Da sinistra ABC, Manou, GP Studio, CPM.

Le code non lasciano dubbi che siano ognuna uno stampo diverso dalla altre.