GTV2000 - La Collezione

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16/09/2021 18:17

Bonjour Patrick,

Encore de belles acquisitions🤩
J'ai aussi les deux dernières de Maurizio, Encore un superbe travail. Et je suis particulierement impatient de voir une de ses prochaines réalisations...

J'espère que tu vas bien á bientôt

Claudy
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16/09/2021 20:46

Re:
ambulancedriver, 16/09/2021 13:32:

Mamma mia che gioiello, complimenti! [SM=g27991]




Ancora un modello esemplare di Maurizio.
Voglio rivendicare il mio modesto contributo alla realizzazione della vettura.
Penso che Maurizio lo possa testimoniare.
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24/09/2021 18:32

Profil 24 kit 8C2900MM38
Dopo i capolavori di Maurizio, passo ad altra scala.

A suo tempo, mi ero interessato al kit francese Profil 24 della 8C2900B Mille Miglia 1938, possibilmente una delle più belle vetture mai costruite in assoluto. Poi, tra prezzo di listino e qualche dubbio su alcune caratteristiche del modello, avevoi desistito dal possibile acquisto.

Ora mi è capitato un esemplare di seconda mano, non costruito ma totalemente integro, ad un prezzo che mi ha fatto superare i dubbi.

Ecco quindi un'altra scatola di kit cha va a raggiungere lo stock in attesa della mia pensione...


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24/09/2021 18:33

Profil 24 kit 8C2900MM38
Ecco il contenuto, i pezzi non sono troppo numerosi


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24/09/2021 18:35

Profil 24 kit 8C2900MM38
Ecco più in dettaglio. Due fogli di fotoincisioni, non troppo male, ma lo spessore dei raggi delle ruote è veramente eccessivo.

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24/09/2021 21:05

Re: Profil 24 kit 8C2900MM38
gtv2000, 24/09/2021 18:32:

Dopo i capolavori di Maurizio, passo ad altra scala.

A suo tempo, mi ero interessato al kit francese Profil 24 della 8C2900B Mille Miglia 1938, possibilmente una delle più belle vetture mai costruite in assoluto. Poi, tra prezzo di listino e qualche dubbio su alcune caratteristiche del modello, avevoi desistito dal possibile acquisto.

Ora mi è capitato un esemplare di seconda mano, non costruito ma totalemente integro, ad un prezzo che mi ha fatto superare i dubbi.

Ecco quindi un'altra scatola di kit cha va a raggiungere lo stock in attesa della mia pensione...





A proposito della bellezza delle vetture Alfa Romeo, sicuramente la vettura in questione entra nella "TOP TEN"......ma ce ne sono molte altre, prima e dopo (ed anche negli ultimi tempi) che meritano di entrare in classifica.
Potrebbe essere interessante una valutazione da parte di tutti gli amici a proposito di questo argomento.
Esempio: votate la numero 1, la numero 2 e la numero 3...
Vedremo poi il risultato.
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01/10/2021 10:06

Modelli spettacolari le autodelta 43, poco da dire...
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02/10/2021 13:50

Autocult 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
cg_76, 01/10/2021 10:06:

Modelli spettacolari le autodelta 43, poco da dire...




Assolutamente vero.

Poi, direi purtroppo per gli sforzi degli artigiani, l'onestà obbliga a riconoscere pure i risultati di alcune iniziative industriali.

Ci ho messo parecchio a fare entrare in collezione la 6C2500SS berlinetta Le Mans di Autocult: il locale negozio di modellismo ne aveva ordinate 3 o 4 par altrettanti clienti, e mai si sono fatte vedere, finché ho avuto dal titolare il consiglio di prendermene una laddove l'avrei trovata perché a quel punto non si fidava più di riceverle mai - infatti a tuttora non gli sono mai arrivate.

Detto fatto, presa dalla Francia quella più conveniente ancora in vendita.

Poco da dire, è un bel modello a prescindere dai dubbi sull'organizzazione commerciale e industriale che ci sta dietro.

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02/10/2021 13:55

Autocult 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
Ad occhio la linea è azzeccata e la qualità di realizzazione è molto alta.

Semmai un po' esagerati i bilichi cromati sulle porte, anche se al vero erano infatti assai massici.



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02/10/2021 13:56

Autocult 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
Muso convincente.

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02/10/2021 14:12

Autocult 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
Pure la coda, ma bisogna tener presente che la carrozzeria originale è scomparsa durante la guerra mentre oggi ne esistono almeno tre repliche, nessuna perfettamente azzeccata (diciamo una decente, le altre due sballate).

Il modello si rifà probabilmente alla più riuscita delle repliche, dalle poche foto d'epoca si potrebbe pensare che la coda fosse più morbida:



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02/10/2021 14:18

Autocult 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
L'Autocult è riuscita a fare ruote con raggi più sottili del solito. Il trucco è che, essendo i tamburi freni grandi come i canali delle ruote, i raggi sono decorativi, i cerchi sono d'un pezzo col fondo (tamburo), per cui non c'è più nessuna sollecitazione sui raggi. Cosi si riesce ad evitare di esagerare il canale (per poter stringerne le estremità) e farli più sottili.

Mica male il risultato, ma capita che essendo montati industrialmente i tre strati di raggi si sovrappongono e fanno sembrare che ci siano pochi raggi. La cosa si puo' aggiustare sul modello montato.

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02/10/2021 14:20

Autocult 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
Anche i finestrini rendono bene, e l'interno è curato.

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02/10/2021 21:51

Re: Autocult 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
gtv2000, 02/10/2021 14:20:

Anche i finestrini rendono bene, e l'interno è curato.





Concordo totalmente con il giudizio positivo sulla 6c 2500 di Autocult.
Anch'io l'ho ricevuta settimane fa da Car Model e la farò presto completare con i numeri di gara ed altre correzioni.
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07/10/2021 11:57

Re:
gtv2000, 26/07/2017 12:57:

Torno all'indirizzo del momento nello sviluppo della mia collezione: le vecchie produzioni artigianali che ci rituffano negli albori del modellismo, cioè anni 70 fino ai primi 80.

In questo caso pure, è l'occasione di imparare su questi pionnieri del modellismo.

Abbiamo qui una 158 prodotta da MRF. Questa ditta merita un po' d'attenzione per due motivi.

Uno è il significato stesso del nome: MRF sta per Miniatures Roues Fil. Cioè avevano inventato un sistema per riprodurre ruote a raggi con fili finissimi (siamo a metà anni 70), e in pratica ci hanno costruito alcuni modelli attorno, tra cui, tra le prime, la 158. Quindi sono molto contento di aver messo in vetrina questo modello, in quanto non avevo ancora queste famose ruote a filo.

L'altro punto di rilevanza della MRF è che fu la capostipite della produzione di kit in resina francese. Da MRF nacque la Record, che poi conflui' con la Starter nella Provence Moulage. Non solo il fondatore della MRF, André Ripert, fondo' anche la Record, che continuo' la produzione MRF sotto la forma di kit (le MRF erano vendute montate), ma suo figlio Hugues Ripert è anche il fondatore della Spark. Pagina importante della storia del modellismo quindi.

In questo caso quindi non so se questa sia un kit Record o un montato MRF d'origine, in quanto la scritta MRF sul fondino rimase anche sui kit. Diciamo che la verniciatura non proprio lucidissima mi fa più pensare ad un montaggio da qualcuno che è stato un po' tirchio sulla vernice.





Sono passati anni da quando scrissi questa presentazione della 158 MRF.

E' ancora più datato l'articolo che David Tarallo ha dedicato alla MRF, che pero' non avevo visto all'epoca.

Per completare quello che scrivevo in merito alla rilevanza storica della MRF per il modellismo come lo conosciamo, consiglio questo articolo di blog "MRF la causa di tutto"
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13/10/2021 17:41




Ci farai un confronto della 6c2500 con la BBR e la Ramei che credo hai entrambe ?





.
mia collezione :
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14/10/2021 10:41

Autocult/RaMei/BBR 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
autodelta67, 13/10/2021 17:41:




Ci farai un confronto della 6c2500 con la BBR e la Ramei che credo hai entrambe ?


.




Ma certo! [SM=g27987]

Per essere pignoli fino in fondo, bisogna pure confrontarle con le foto della 6C2500SS vera, come detto più su, quella del 1939, non una delle tre repliche odierne che ci somigliano solo da lontano.

Prima osservazione dalla foto qui sotto: una caratteristica saliente di questa berlinetta era la "gobba" del cofano, nel senso che la linea di cofano era assai più alta di quela dei parafanghi, e si fondeva nel muso al "prezzo" di una specie di gobba in cima alla mascherina.



Questa caratteristica, visibilmente, è meno accentuata sulla Autocult che sulle altre. La BBR (a destra) forse coglie meglio questo forma, ma è forse anche esageratamennte larga e massiccia, in modo che non è del tutto convincente.

Tra l'altro si nota subito quanto siano tutte e tre molto diverse tra di loro.

[Modificato da gtv2000 14/10/2021 10:45]
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14/10/2021 10:44

Autocult/RaMei/BBR 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
Non sono riuscito a trovare l'angolazione giusta per mettere in risalto questa caratteristica, forse meglio qui: la deformazione del grand'angolo distorce la BBR, ma qui forse si vede meglio come l'Autocult sia la più pîatta delle tre.



[Modificato da gtv2000 14/10/2021 10:45]
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14/10/2021 10:51

Autocult/RaMei/BBR 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
Altra caratteristica da notare: la vera non aveva nessuna ghiera cromato attorno al parabrezza. Solo RaMei è fedele (ahime con una piccolissima sbavatura di colla sul mio esemplare nella parte alta), le altre due hanno quelle cornici inventate, e peggio, alla BBR manca il montante centrale del parabrezza in due parti.



Da notare pure le modifiche tra Le Mans 1939 e Milla Miglia 1940: prese d'aria sotto il muso, tra l'altro. L'angolazione della foto farebbe anche credere che la forma della griglia sia cambiata, meno piatta nella parte inferiore, ma credo sia un effetto d'ottica. Eppure, conforntando queste due foto, il dubbio c'è che l'abbiano un po' arrotondata verso il basso tra il 1939 e il 1940.

EDIT: beh, a guardarci meglio, è ovvio che il muso è stato modificato tra LM39 e MM40: lo stemma, nel 40, è ormai sotto la linea di cima dei fari, e il basso della mascherina tocca il buco della manovella, mentre nel 39 finiva ben sopra quel livello. La posizione della manovella, meccanicamente, non puo essere stata cambiata.





Complessivamente, la RaMei ha fotoincisioni più sottili, il ché fa un effetto notevolmente migliore rispetto allle larghe striscie.

La RaMei ha anche fari praticamente tondi, laddove le altre due li hanno, correttamente, allungati in senso verticale. Su questo particolare vince la BBR.

All'Autocult si puo' anche rimproverare il rosso scuro. Discussioni da decenni sui colori delle Alfa da corsa anteguerra, ma la 6C2500 Le Mans è documentata a colori: era un rosso acceso, non un marrone (che secondo me nessun'Alfa degli anni 30 ha mai avuto).




[Modificato da gtv2000 14/10/2021 14:36]
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14/10/2021 11:07

Autocult/RaMei/BBR 6C2500SS berlinetta Le Mans 1939
Confrontando i profili, c'è poco da dire perché sono curve di difficile interpretazione. Sono diverse, ma non saprei.

Non ho fatto macro foto delle ruote, ma se ho salutato la tecnica dell'Autocult (per una produzione indi-ustriale), vediamo che la BBR ha i classici cerchi, il cui canale è esagerato per motivi costruttivi) laddove RaMei ha provato quacosa di diverso e molto meglio.

Alle due artigianali mancano le frecce nel parafango anteriore. Eppure lo si indovina pure sulle foto in gara.

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