GTV2000 - La Collezione

Continuo nella categoria caricature. Pur non capendo certi prezzi (richiesti, non pagati) per le Togi, ci sono delle "interpretazioni" di Alfa, tra le produzioni dell'inizio, che mi sono sempre state simpatiche.

La Giulietta SS era un modello che avevo tralasciato all'epoca. Mi è capitato una possibilità di prendrene una, nuova in scatola, a prezzo accettabile, e l'ho aggiunta alle altre Giuliette Togi in vetrina.

... esageratamente "filante"...

... "fanalona"...

Il confroonto con l'altra tipica caricatura della Togi, la Giulietta Sprint, quasi rende omaggio all'interpretazione spiritosa che se n'è fatta, ognuna delle due esagerata nelle sur caratteristiche: lunga e filante la SS, abitacolo racchiuso al massimo sopra una fiancata alta la Sprint.

Eccomi, dopo una piccola latitanza dovuta a un lutto famigliare, tornare a presentare modelli Alfa entrati in collezione.

Questa qui, pur non potendosi definire bellissima, forse neanche bella, mi ha colpito per un interesse "storico": si tratta di un modello fatto fare in resina dallo stesso Paolo Rampini, autore ben noto del libro sulle Alfa miniatura, negli anni 70. La marca è R Modelli.

Questa 6C2500 SS coupé ha una linea piacevole, ma a livello di dettaglio, è proprio basica.

La carrozzeria è tutta d'un pezzo, i particolari dipinti, nessun accessorio.

Oltre alla caricatura dei fari esagerati sulla foto sopra, anche la coda è un'interpretazione...

Vista di lato, sarà forse un po' raccolta dietro, ma complessivamente non è carpita male.

Interessante, ma dove le scovi!
Io sono fermo, e Novegro non è stata allentante come altre volte.

Trovato un'Alfetta Marchesini nuova in scatola con ancora il bollo di controllo qualità!

Bel giocattolo.

Dovrebbe anche funzionare, ma in questo caso non so nemmeno se lasciarla nella sua scatola come se non fosse mai stata estratta, o esporla. Ne avevo già una, ma riverniciata.

Dopo le due Giuliette dello stesso marchio presentate anni fa, ecco che ho trovato un'altro esemplare di Alfa Daffaure, quei pezzi unici fatti in legno scolpito negli anni 60-70.

In questo caso, questa 33/3 corta è decisamente meno affascinante delle due Giuliette, ma per storia e rarità l'ho presa lo stesso. All'epoca c'erano modelli (giocattoli) della 33/3 lunga (Solido e Politoys), non di quella corta. Ragione probabile per cui qualcuna la commissiono' a Daffaure.

Le ruote mi sembrano di origine Norev, e i numeri di gara, marcati al pennarello, sono decisamente sbiaditi.

Coda corta...

Volendo si puo' definire sgraziata, eppure per essere un pezzo di legno scolpito non è cosi' male.

Son d'accordo, piuttosto sorprendente per essere di legno...

... presento oggi una specie di record di categoria.

Brutta? No, bruttissima. Rara? No rarissima. Vista solo sulle pagine di Rampini e Gallinella, in quest'ultimo caso con l'indice di rarità più alto.

Non farà gola a chi intende collezzionismo come modellismo, ma è una testimonianza di un'epoca: la Grecia del 1962.

La macchinina è una Giulietta TI della Elvip.

...particolare l' "incisione" delle porte al contrario, cioè in rilievo.

Incredibile. Lontanissima dai canoni attuali, ma con un suo fascino.

... mentre invece il baule è inciso "normalmente". Non che per questo sia più bello il posteriore...