GTV2000 - La Collezione

Ma dai cosa vuol dire tenerle due...

Rimaniamo in tema con la prima delle Alfa ricevute da Palermo, la 1900 Sport versione "museo" di FB Model.

I modelli in vendita da ateliercarart sono kit montati piuttosto bene. Quantomeno la verniciatura è buona, poi magari gli è scappata qualche rogna coi vetri...

La 1900 Sport di FB ha una targa di fantasia...

I "tagli" sia di parabrezza sia di incisione della scocca sono un po' approssimativi, eppure non è un modello malvaggio né per la modellazione né per il montaggio.

I guai cominciano quando lo si confronta, da un lato con la foto della vera, dall'altro col più blasonato modello Ramei (qui in versione Spider con pinne).

Colpisce la differenza di dimensioni: la FB è decisamente piccola.

Più azzeccata la linea cofano/parafango della Ramei, ma ritengo la FB senza infamia.

I dolori vengono dal confronto tra gli allestimenti interni...

Proseguiamo con la 6C3000PR. Si è detto su un'altra pagina che il suo principale merito è di essere l'unico modello di PR...

Un po' grezzo? Diciamolo pure...

Una sagoma poco definita al posteriore, ma siccome non ne esiste nessuna foto né disegno...

Questa l'ho anche io grazie ad Aldo.
Merita, se non altro per l'esclusività

Sempre dallo stesso venditore, di questa 8C2900A avevo scritto anche prima di comprarla che avrei voluto la grigia/blu di Moore, ma insomma.

Ebbene, al netto del montaggio di questo kit, molto ben verniciato e pulito complessivamente tranne qualche scorciatoia, ci imbattiamo un'altra volta nell'irregolarità della produzione FB.

Innanzitutto il modello come mi arriva. Non è male, ma qualche dettaglio mi scoccia, come il parabrezza montato troppo verticale e il tergi singolo. Va detto che questa vettura ce l'ho sotto gli occhi come fondo schermo. La scritta Alfa sulla mascherina è inclinata nel senso sbagliato.

Bella da dietro, pero' ci sono anche le ruote che tendono al camber negativo, bruttissimo sulle anteguerra.

La fiancata in macro dimostra che è stata montata e verniciata bene complessivamente.

Dopodicché ho messo mano come potevo, sneza rovinare il buono e cercando di nascondere i difetti. Scollato il parabrezza e rimesso più inclinato, costruito i due tergi connessi, verniciato di nero la mascherina per attenuare la forma sbagliata.

La mascherina della vera in realtà appare grigia vista di lato e nera vista da davanti perché tridimensionale a differenza delle fotoincisioni. La mano di nero è quindi una pezza.

Non mi posso dire tanto felice del risultato, perché avevo esigenze alte...

Di queste cose s'era già parlato tre anni fa quando facevo la recensione della 8C2900A Colibri qui

Riprendiamo la foto della vera per il confronto:



Altro esemplare con paraurti:

Ruote un po' raddrezzate, ma tendono sempre a "calare"

A guardare in giro le 8C2900A FB, sembrano proprio tutte diverse l'una dall'altra e questo caso permette di approfondire.

Tra tutte quelle che ho visto, questa è l'unica il cui parabrezza non ha il montante fuso con la carrozzeria (qualche scocca venuta male? ), ma con un pezzo triangolare in fotoincisione a sostituirlo. Nota bene: il pezzo triangolare è raffigurato sulle istruzioni di montaggio, quindi queste sono state adattate...

Borin ci mostra anche varianti realizzabili col kit per i vari esemplari conosciuti, ma sbagliandoli e mescolando i numeri di telaio, boh...

Allora, insomma, oltre ad esemplari illustrati in rete (eccone uno fotografato male ma montato bene):



Confrontiamo questa con le due che avevo già. Una è la versione Le Mans 1937, venuta molto bene, l'altra è spacciata per 6C2300B (sulla basetta FB), ma segnata 8C2900A sul fondino. Nei particolari, tre modelli ben diversi. Guardate i parabrezza, montanti e deflettori. Bene, pero' c'è un'altra cosa: i fari di quest'ultima arrivata non sarebbero i suoi! Sembra che Borin, finiti quelli belli e ogivali da 2.9 abbia confezionato i kit con avanzi di fari di 6C1750 o 8C2300! L'aspetto della vettura cambia completamente, perché con questi è impossibile il montaggio coi fari che sporgono in avanti dal piano della mascherina com'è tipico di questa 2900A. Si vede che la LM37 ha i fari giusti (magari appena piccoli), mentre la "6c2300" li ha posizionati più in basso (e in effetti le 6C li avevano un po' più bassi).

Anche le mascherine sono di foggie diverse, non troppo esatte. Quel paraurti da dove viene, boh?

Meno male, dal di dietro sono assai corrette.

Con l'interesse dedicato da anni al tema filobus Alfa, non potevo rimanere a lungo insensibile all'offerta su eBay dell'AR140AF Casaro di Atene in resina, scala 1/43.

Ho quindi fatto un'offerta, accettata, e mi è arrivato a casa.

Modello tutto in resina (pareti di buon spessore), che lascia un'impressione strana. Da un lato sembra un po' grezzo, tra spessore della scocca (che si nota ai finestrini), qualche dettaglio semplificato (molle tipo biro sotto le aste), particolari non finissimi (i numeri sociali da stampo). Anche la vernice non è lucidissima, non per essere stata spruzzata male, ma più probabilmente per il grano nella superficie del tetto.

Eppure, allo stesso tempo non è male: le proporzioni ci sono (semmai un po' basso il paraurti davanti, il muso troppo largo, ma insomma...), la superficie è regolare anche con quel grano, gli interni sono riprodotti, complessivamente dà una bella impressione, e un mezzo del genere non deve poi essere cosi' lucido.