GTV2000 - La Collezione

Bella anche la coda. Da notare due particolari spesso trascurati da chi non era documentato bene o non ha fatto caso: la versione gara aveva due bocchettoni esterni, riprodotti qui.

E pure quelle feritoie sulla parte verticale, che si notano su una delle poche foto posteriori della vettura in assetto gara.

E torno ai temi già accennati : il colore rosso scuro non è per niente documentato storicamente, anche se è "tradizione" di lungo corso rappresentarsi le Alfa d'anteguerra cosi'. Non c'è nessuna ragione, né nessun indice, che fosse cosi' scura.

Tra gli altri modelli, avevo già rilevato quanto fosse sballato il colore della Minichamps e quanto fosse esageratamente larga la Provence.

Questa TSM è stata realizzata molto probabilmente con riduzione esatta in scala delle varie dimensioni, e qundi otticamente pare molto stretta.

Impietosa questa foto, dove la Pinko (a destra) pare seduta, e la Provence enorme. La TSM cosi' se la cava più che bene nei confronti.

Ecco in conclusione, a parte per il colore, certo elegante, questa TSM esce dal confronto come il modello più convincente per linea, proporzioni e dettagli. Non ho incluso la BBR, ma nemmeno quella regge comunque il confronto, per cui alla fine questo doppione TSM sembra trovare una sua giustificazione nei limiti degli altri modelli, pur belli di per sé, ma complessivamente superati da questa.

Non mi smentisco un'altra volta nel fare ampi salti tra modelli rifiniti (questa 8C TSM sopra), antichi, rari o semplicemente curiosità.

Quella di oggi cade in quest'ultima categoria e non certo tra i modelli rifiniti...

Nella serie delle macchinine regalo con detersivi (o simili), ecco in scala 1/43 la Giulia Sprint GT di Giove. Secondo Gallinella, la produzione dovrebbe essere del 1968.

Siamo d'accordo che le carreggiate sono "maggiorate", eppure non è una GTAm !

Comunque, lo stampo pare ricavato dalla Mercury, lo si riconosce al muso e alla mascherina.

Il posteriore conferma l'origine Mercury

Lo stampo si sarà deformato, sulla Mercury la coda è più bassa.

Nessun marchio sul fondino

I kit, si sa, si accatastano facilmente nei cassetti, per molti anni.

Il kit del Moschettiere Provence Moulage, l'avro' comprato 25 o 30 anni fa. Ed è rimasto nel cassetto.

Qualche tempo fa, mi è capitata l'opportunità di un Moschettiere montato, anche meno caro del kit, quindi ho preso la scorciatoia.

L'unica cosa, non da poco, è che sappiamo che doveva essere rosso, non blu. Chi ha montato questo esemplare ha seguito le istruzioni, sbagliate.

D'altronde, se l'avessi montato io 15-20 anni fa, l'avrei fatto blu anch'io, che ho saputo molti anni dopo il vero colore.

E' pur sempre un bel modello in bacheca - da guardare in bianco-nero pero'!

E' un montaggio curato, anche la verniciatura è persino troppo lucida con la mano di trasparente.

gtv2000, 09/10/2020 11:36:

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l'unica cosa, non da poco, è che sappiamo che doveva essere rosso, non blu. Chi ha montato questo esemplare ha seguito le istruzioni, sbagliate.
D'altronde, se l'avessi montato io 15-20 anni fa, l'avrei fatto blu anch'io, che ho saputo molti anni dopo il vero colore.

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Idem! Ma sei hai il kit lo puoi rifare in rosso.

Mi sa che se (ri)trovo la voglia di montare uno scafo, faccio prima il Laura 3°!

gtv2000, 09/10/2020 13:14:

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Mi sa che se (ri)trovo la voglia di montare uno scafo, faccio prima il Laura 3°!

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.....Moschettiere rosso....

Abbi pazienza...



Seriamente, hai ragione ovviamente. Noto pure il parabrezza sul tuo esemplare, che pare non fosse nel kit? Devo ritrovare il mio kit per controllare.

Anche il mio non ha il parabrezza.

Oggi un giocattolo d'epoca in latta.

In questo caso, l'unica cosa di cui non si puo' dubitare è che si tratti di un'Alfa

Quale, invece, è una questione più difficile.

Rampini indica "ispirata al prototipo 162 del 1939". A me pare difficile, anche perché all'epoca della produzione di questo giocattolo, nessuno sapeva della 162. Poi ora che la conociamo un po' meglio, sappiamo anche che non aveva quell'aspetto.

Comunque, I.N.G.A.T sta per Industria Nazionale Giocattoli e Affini Torino, fondata nel 1947 e chiusa nella prima metà anni 50.

Questo auto da corsa era battezzata "EOLO" nel catalogo ed è del 1949.

Linea e finitura cromata sono di fantasia, ma molto comuni all'epoca