GTV2000 - La Collezione

Anche la sagoma del profilo infatti ricorda la 12C.

Anche più piccola del 1/100 come risulta dal confronto col kit Minairon della 312.

io avevo questo... quante partite con mio fratello e i miei cugini....

Quello è un originale dell'epoca. A me sembra una Ferrari (Supersqualo?) sul coperchio...

Te lo sei tenuto?

Proseguo (e finisco per ora) con le Officina 942.

Ho pure ricevuto l'Alfetta 159.


Mi pare un pelino meno convincente. Direi che è un po' troppo lunga. Se è un bene che lo stile giocattolo "giochi" anche con l'aspetto del modello, a me pare che in questo caso la lunghezza gli faccia somigliare più ad una Ferrari che non ad una 158, le cui tipicità risultano un po' sbiadite.

Per fortuna ecco il SUO muso, ma semmai andava un po' esagerato per renderla riconoscibile al primo impatto, mentre tra lunghezza e effetto cromatico del "tutto rosso", un po' si perde.

Stesso discorso per la coda: non sono del tutto convinto, non è tipicamente lei, anche se male non è.

Il fondino denota una costruzione in un solo pezzo, pieno, del corpo.

gtv2000, 30/01/2023 16:12:

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Quello è un originale dell'epoca. A me sembra una Ferrari (Supersqualo?) sul coperchio...

Te lo sei tenuto?

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Purtroppo no...

Sono riuscito a trovare una compagna di bacheca alla mia Giulietta Sprint Togi. Negli anni 90, avevo comprato dalla concessionaria Alfa qualche modello Togi, che allora erano nel catalogo degli accessori - e costavano anche meno da quel canale che non dai pochissimi negozi di giocattoli che le portavano.

Pero', guadagnando in conoscenze e, di recente col libro di Stefano alla mano, ho notato che la mia era (per forza) una 2a serie, con maniglie porte, arredamento interno, ecc.

Una prima serie, d'epoca, con maniglie fuse nella carrozzeria e senza interni sarebbe stata una bella aggiunta, ed ecco l'opportunità di un esemplare il cui principale neo, se vogliamo, è l'ingiallimento parziale di quella che sembra una mano di vernice trasparente. Pazienza.

La stessa dal posteriore: ben conservata.

Sarà un po' il caso, un po' l'ispirazione del libro di Stefano, fatto sta che sono riuscito a prendere un'altra Togi che mi mancava, la Duetto coda tonda, su cui non avevo mai inteso spendere cifre e che, puntualmente al collezionista paziente finisce per arrivare.


Non è al 100% intonsa, ma tutto sommato più che presentabile.

Ha i due cupolini sui fari, il ché la identifica come 1750.

I nei dell'esemplare si vedono qui: il cofano del baule presenta un difetto di verniciatura, bollicine, proveniente da una reazione chimica (vernice o lega del pezzo?), non dovuta a gioco o manomissione.

Inoltre manca il fanalino sinistro...

Si trova pero' conferma sullo stesso baule che di 1750 si tratta

La Duetto ha lo scudetto stretto a differenza dello Spider coda tronca

Una chicca di cui non mi ero reso conto: ha lo stemma inciso sui tappetti! (la foto non rende perfettamente, ma in realtà sono nitidissimi)

Un'altra curiosità d'epoca, tipologia: giocattolino, anzi forse omaggio col detersivo o giù di li'.

Marca : FIP. Secondo Rampini, che non dà dettagli, produzione 1960. Scala 1/60.

Soggetto: Giulietta berlina. Quasi caricatura di Giulietta. Per me un bel fascino.

Quando accenno ad una caricatura, mi rifesrisco al muso. E' indubbiamente Alfa!

Complessivamente la trovo piavcevole

Il posteriore è meno riconoscibile

Il fondino è pieno di testo! Sorprendente, per l'epoca, la dicitura "autorizzazione AR".

Si vede che è il N°2 di una serie di 11 automodelli...

... di cui il N°1 era la Giulietta Sprint

Stranamente pero' il mio esemplare di Giulietta Sprint FIP non reca le stesse scritte sul fondino, solo Alfa Romeo. Che sia un clone anziché un originale FIP?

Ho trovato conferma che le FIP erano in omaggio col detersivo TIDE.

La Giulietta Sprint sarebbe possibilmente di produzione polacca ulteriore secondo l'identificazione da parte di Viki63 di un esemplare simile nella sua collezione.

Oggi un'altro giocattolo d'epoca, pure di plastica. Questa volta in 1/43, e non omaggio col detersivo.

Altrettanto raro, ma in questo caso perché viene da lontano. Anche se ricorda qualcosa che conosciamo bene.

Si tratta di una Giulia TZ Politoys, nella versione di plastica con N° di catalogo 128. Una versione economica, la linea è mutuata dalla Politoys M, ma in questo caso si tratta della slot Dromocar montata su un semplice telaio di plastica, senza motore.

Sarà forse un po' più grezza perché gli stampi rivenduti al Messico erano già un po' consumati, ma altrimenti è una Politoys 128 pari pari.

Solo il fondino presenta delle differenze sottili.

In questo caso, non è marchiata Mc Gregor, ma la dicitura "Politoys" e "Made in Italy" è stata cancellata.

Nessuna indicazione dell'origine nella incisione del fondino, a sopperire un semplice piccolo adesivo, per fortuna conservato in questo caso.

Anche a provare a fotografarlo da vicino si legge male.

Sarebbe "Fantasia Plasticos SA" e, sottile sottile, un riferimento appena leggibile al Messico.

Dopo aver aspettato a lungo, e chiesto al produttore stesso, sono riuscito a mettere mano su un esemplare del kit Original Miniatures della 33/3 con cui Bianchi purtroppo si uccise alle prove di Le Mans 1969.